Slitta ancora di qualche settimana la data fatidica dell’abbattimento delle Vele di Scampia. È passato ormai un mese dalla messa in cantiere del primo fabbricato che sarà buttato giù dall’azienda aggiudicataria dell’opera ma potrebbero esserci ulteriori ritardi. A causare i ritardi sarebbero stati i lavori preliminari al vero e proprio abbattimento. Sgomberare l’area da rifiuti pericolosi – come l’amianto -, dai mobili e dalle suppellettili lasciate dalle persone che hanno abbandonato l’edificio è stato il primo passo verso il vero e proprio abbattimento della prima vela. Un abbattimento che, però, nonostante l’immaginario comune non avverrà con cariche esplosive ma con un braccio meccanico che “mangerà” l’edificio dall’alto. Secondo quanto riporta Repubblica, il primo blocco verrà giù verso la fine di agosto.