Lo studio di Eunomia per TOMRA evidenzia quanto la corretta gestione dei rifiuti possa contribuire ad abbassare le emissioni di anidride carbonica.
Rinnovare l’approccio della gestione dei rifiuti per la lotta al cambiamento climatico. È l’invito di TOMRA che ha commissionato uno studio sul tema a Eunomia, società di ricerca e consulenza specializzata in temi ambientali.
I risultati della ricerca presentati da Dominic Hogg di Eunomia evidenziano quanto sia essenziale rivedere entro il 2030 la gestione e la selezione dei rifiuti per limitare il cambiamento climatico. Infatti, sebbene la gestione dei rifiuti sia ritenuta responsabile solo del 3% delle emissioni di gas a effetto serra a livello mondiale, modelli personalizzati e olistici a livello locale possono contribuire a ridurre fino al 5% le emissioni globali di anidride carbonica. Un risultato pari allo stop di tutti i voli commerciali mondiali o del 65% delle automobili che viaggiano in tutto il mondo in un anno.
Lo studio si basa su un progetto concreto realizzato da Tomra nella città norvegese di Stavanger e nella regione circostante dove è stato rivoluzionato il sistema della raccolta dei rifiuti e dove è stato realizzato un nuovo impianto di selezione. Dopo un anno la regione è già molto vicino al raggiungimento di riduzione delle emissioni di gas serra proposto dallo studio Eunomia.
LA sensibilità di TOMRA al tema dell’economia circolare è dimostrata dai notevoli investimenti che ha messo in campo per attuarlo. La società ha anche creato una divisione interna dedicata all’economia circolare, che guiderà lo sviluppo e l’implementazione di sistemi di gestione dei rifiuti multidisciplinari.
“Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale. Anche in Germania, da oltre 30 anni esiste un costoso sistema di gestione dei rifiuti ma il 50% degli imballaggi in plastica non viene riciclato – afferma dott. Volker Rehrmann, vicepresidente esecutivo di TOMRA – Ciò si traduce in risorse sprecate ed emissioni di CO2 che danneggiano l’ambiente”.
TOMRA ha quindi avviato un progetto che “riorganizza” la piramide dei rifiuti. Certo, per quanto la riduzione e il riutilizzo abbiano il maggior potenziale nel contenimento delle emissioni di carbonio, ci vorrà tempo prima di registrare un impatto significativo. Nell’immediato,comunque, si può ed è importante lavorare su migliori sistemi di raccolta e riciclaggio che possono essere implementati sulla base di tecnologie e tecniche collaudate e disponibili. In base allo studio di Eunomia è realistico poter risparmiare fino a 2.5 miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra migliorando la gestione dei rifiuti.
“L’impatto delle nostre società sulle emissioni globali di gas serra non è ben compreso. Il ruolo del cambiamento dei modelli di consumo e di una migliore gestione dei rifiuti è sottovalutato – afferma il dott. Dominic Hogg, presidente di Eunomia Research & Consulting – Questa ricerca mostra che utilizzando approcci ben collaudati ampiamente supportati da cittadini, governi e imprese, una corretta gestione dei rifiuti può incidere in modo significativo per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi”.