Il mercato europeo della valorizzazione energetica dei rifiuti (WTE, Waste-to-Energy) è in forte ascesa, complici gli obiettivi per le energie rinnovabili fissati dall’Unione Europea per il 2020 e le normative specifiche dei singoli Paesi, nonché gli incentivi per l’aumento dell’efficienza energetica. Da qui l’esigenza di ammodernare gli impianti WTE esistenti o, persino, di crearne nuovi. Per il recupero efficiente dei rifiuti e la loro trasformazione in energia, infatti, occorrono tecnologie molto avanzate in grado di analizzare e monitorare le emissioni rilasciate nell’ambiente, in linea con le migliore tecnologie disponibili (BAT) così come previsto dalla direttiva 2010/75/EU (IED) recepita con il D. Lgs. 46/2014.
La partecipazione di SICK alla prossima edizione di Ecomondo (Rimini, 7- 10 novembre, Pad. D2 – stand 030) nasce proprio per esaudire le esigenze tecniche degli impianti di raccolta, compostaggio e incenerimento. “La lunga esperienza della nostra azienda nello studio e nella produzione di sensoristica avanzata per qualsiasi settore industriale garantisce la precisione necessaria per il rilevamento e l’analisi dei fumi, anche per fini fiscali”, dichiara l’ing. Alberto Pronzati, Sales Manager della divisione Process Automation di SICK. “Le nostre soluzioni per questo comparto, però, vanno oltre ai classici prodotti per la misura del gas, comprendendo anche sensori di automazione in senso lato quali, ad esempio, i laser scanner per il rilevamento del profilo dei rifiuti scaricati in fossa o i dispositivi di misura del livello di riempimento delle vasche per la raccolta delle polveri”.
Dalla produzione alla logistica fino al monitoraggio ambientale, gli Smart sensor di SICK trovano posto in qualsiasi tipo di applicazione. Essi forniscono importanti informazioni per utilizzare le risorse nel modo più efficiente possibile e contrastare i pericoli per le persone e l’ambiente. L’ampio catalogo disponibile permette di soddisfare qualsiasi esigenza dall’inizio alla fine del processo: dalla visione dei cumuli di rifiuti alla misura delle emissioni, dalla verifica dei livelli di riempimento alla regolazione dei livelli di ossigeno – tutti i dispositivi sono “made by SICK”. Questo semplifica notevolmente il lavoro degli OEM, perché possono affidarsi a un unico interlocutore per risolvere qualsiasi necessità.
Sistema di misura e monitoraggio di mercurio
Numerose le proposte di SICK che verranno presentate nel corso di Ecomondo, tra le quali MERCEM300Z, un prezioso partner per risolvere il problema dei gestori degli impianti relativo all’analisi delle emissioni di mercurio. Questo analizzatore, infatti, misura in continuo il tenore di mercurio nei fumi con un campo di misura certificato in accordo alla EN 15267, ed è in grado di offrire affidabilità di misura sia su piccoli range da 0 a 10 μg/m³ sia su quelli elevati fino a 1.000 μg/m³. Per riuscire in questo compito, il dispositivo utilizza la brevettata misura diretta all’interno di una cella ad elevata temperatura in cui avviene la conversione dei composti del mercurio in mercurio elementare, e sfrutta l’elevata sensibilità e selettività dell’effetto Zeeman.
I sistemi di regolazione interna permettono di monitorare le eventuali derive e, al bisogno, è possibile implementare un generatore di gas di test per esaminare l’intero sistema di conversione e misura. La tecnologia utilizzata garantisce misure affidabili e stabili nel lungo periodo, così come verificato dagli enti di certificazione che hanno riconosciuto un intervallo di manutenzione di 6 mesi.
La misurazione a monte dei sistemi di abbattimento permette di intervenire prontamente regolando in modo opportuno i sistemi di abbattimento di Hg e, consentendo un dosaggio più preciso dei carboni attivi, influisce positivamente sul contenimento dei costi operativi.
MERCEM300Z è rapido ed affidabile anche in presenza di un alto tenore di polvere e delle elevate concentrazioni che si presentano in uscita caldaia, risultando la soluzione ideale per le analisi di mercurio totale in forma gassosa, per il controllo delle emissioni di Hg di centrali elettriche, cementifici e inceneritori. Sono disponibili versioni sia per l’installazione all’esterno sia all’interno di ambienti climatizzati.
MCS100FT – il collaudato dispositivo che non richiede l’uso di gas tecnici
Grazie al principio di misura FTIR di cui è dotato il sistema MCS100FT è possibile rilevare simultaneamente più di 12 componenti di misura diversi, tra i quali il floruro di idrogeno. Così come previsto dalla EN 14181/2015, questa soluzione è stata una delle prime sul mercato a implementare un sistema automatico di verifica e/o calibrazione interno senza l’ausilio di gas tecnici esterni (bombole). Questo sistema, che sfrutta una tecnologia già collaudata da parecchi anni da SICK, si serve di una ruota filtri per la verifica periodica e la calibrazione di tutti i componenti misurati, inclusi HF, HCI, SO2, NO, NO2, CO, NH3, N2O, e CH4 per i quali il controllo di deriva con gas tecnici richiede molto tempo. Oltre ad un notevole risparmio di tempo (i test passano dalle 6/7 ore ad appena 0,5 ore), ciò si tramuta anche in un notevole vantaggio economico, dato che in questo modo si riduce totalmente, o in parte, la necessità di approvvigionamento di bombole e riduttori, senza contare la maggiore sicurezza degli ambienti di lavoro.
Attraverso la ruota filtri, inoltre, è possibile la verifica periodica anche di componenti ausiliari come H2O e CO2 con frequenza settimanale, in caso di QAL3 con carte di controllo CUSUM, o mensili, come richiesto dalle linee guida nazionali in materia di SME, garantendo un controllo periodico per sistemi con lunghi intervalli di manutenzione (3 o 6 mesi) contro possibili deviazioni non monitorabili.
Con la sua tecnica di misura affidabile anche per concentrazioni molto basse (0… 3 mg/m³), la regolazione automatica, il facile comando tramite touch screen, il controllo e la diagnostica anche da remoto tramite software SOPAS ET, e il minimo lavoro di manutenzione richiesto grazie all’assenza di parti mobili, l’MCS100FT offre una soluzione senza eguali per il monitoraggio delle emissioni negli inceneritori, nelle centrali elettriche e nei cementifici.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: www.sick.it.