Il 12 marzo scorso la Direzione Generale Ambiente della Commissione UE ha comunicato all’Italia la regolarizzazione di altri 9 siti di discarica abusivi. Lo rende noto con un comunicato l’Ufficio del Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà.
In tre anni e mezzo (dal 2 dicembre 2014, data di inizio della penalità comminata dalla Corte di Giustizia UE per le discariche non a norma), l’Italia ha bonificato 132 siti: dai 200 iniziali fino agli attuali 68 ancora da regolarizzare, con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da 42.800.000 agli attuali 14.200.000.
Gli ultimi 9 siti bonificati sono: in Regione Lazio, “Loc. Cerreto – Ombre” in Comune di Filettino (FR); due siti in Regione Campania, “Loc. Lama Grande” in Comune di Castelvetere in Val Fortore (BN) e “Loc. Campo della Corte” del Comune di Castelpagano (BN); due siti in Regione Calabria, “Loc. Lapparni” in Comune di Arena (VV) e “Loc. S.Caterina” in Comune di Belmonte Calabro (CS); due siti in Regione Sicilia “Loc. Cda S.Agata” in Comune di S.Filippo del Mela (ME) e “Loc. Oliva Troiana” nel Comune di Racalmuto (AG); due siti in Regione Abruzzo “Loc. Vallone San Giorgio” in Comune di Ortona dei Marsi (AQ) e in “Loc. Carrera” del Comune di Palena (CH).