Video e “Instagram stories” per sensibilizzare sull’importanza di comportamenti corretti
È partita il 17 luglio la campagna di sensibilizzazione sulle buone pratiche ambientali, con particolare riferimento alla Terra dei fuochi, realizzata dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con Casa Surace, la casa di produzione campana che ha totalizzato più di 400 milioni di visualizzazioni su Facebook e YouTube. L’iniziativa fa parte di quanto previsto nel protocollo d’intesa per un piano d’azione urgente per la Terra dei fuochi firmato nel novembre scorso a Caserta dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dal ministro dell’Ambente Sergio Costa, dai rappresentanti di altri sei ministeri (Interni, Sviluppo economico, Difesa, Salute, Giustizia e Sud) e la Regione Campania.
Gli interventi previsti nel piano stanno già dando il loro risultato, a partire dal rafforzamento della presenza e del controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine. La campagna di comunicazione Minambiente-Casa Surace si inserisce proprio nell’azione più ampia che il ministero sta mettendo in campo per la Terra dei fuochi, la cui competenza è dall’anno scorso proprio del dicastero. Dal piano del governo alla cabina di regia governativa, dal ddl “Terra mia” all’attività di contrasto ai roghi dei rifiuti con satelliti, aerei e droni dell’Aeronautica militare: sono numerose le misure in via di attuazione perché, come sostiene il ministro Sergio Costa, “la prevenzione è importantissima”.
Con il video “Per una volta”, che sarà sui canali social di casa Surace, e con sei “Instagram stories”, si vuole sensibilizzare i cittadini, in particolare quelli campani, sull’importanza di adottare comportamenti corretti, rispettosi del territorio in cui vivono, all’insegna della legalità e della tutela dell’ambiente e della salute.
Protagonista del video “Per una volta” nonna Rosetta, la figura saggia e tra le più comiche di Casa Surace, che introdurrà un personaggio che sta compiendo un’azione sbagliata dal punto di vista ambientale, giustificata erroneamente dal concetto “ma sì, per una volta….”. Anche nelle “Instagram stories” viene sviluppato lo stesso concetto, pur se declinato diversamente.