Soluzioni e tecnologie Sacmi per il plastics-closures protagoniste a Plastindia 2018, la principale fiera del Paese, alla decima edizione, che attende 600 espositori da 40 Paesi, per 200mila visitatori. Protagonista nell’area con Sacmi Engineering – un unico punto di riferimento produttivo, commerciale e di assistenza al servizio dell’intero mercato indiano – il Gruppo Sacmi vola in India (7-12 febbraio 2018, Gandhinagar Ahmedabad, Stato del Gujarat) per illustrare i vantaggi consolidati della tecnologia della compressione applicata alla produzione di capsule e contenitori.
Pioniere nello sviluppo di presse a compressione per la produzione di plastic caps, Sacmi ha investito su questa tecnologia fino a farne un benchmark mondiale nel settore. Produttività, risparmio energetico, affidabilità sono tra le caratteristiche più apprezzate della gamma di presse CCM (continuous compression moulding), progettate da Sacmi sfruttando i vantaggi intrinseci di una tecnologia che consente di operare a temperature più basse, riducendo lo stress sui materiali ed aumentando la vita utile della macchina e dell’impianto.
Come i visitatori di Plastindia potranno constatare assistendo all’accattivante presentazione videowall predisposta presso lo stand del Gruppo (78 mq, hall 8, n° 8B60), tra i vantaggi della gamma vi è la possibilità produrre capsule dal design differente con il medesimo stampo. Il tutto affiancato ai tempi ciclo più bassi del settore ed alla possibilità, in raffronto a soluzioni alternative come l’iniezione, di produrre capsule capsule più leggere e performanti, modificandone agevolmente peso e parametri direttamente da interfaccia operatore.
Proprio dall’idea di traslare su un nuovo settore, quello della produzione di contenitori in plastica, tutti i vantaggi della compressione, Sacmi ha progettato e sviluppato, a partire dal 2004, la gamma CBF (compression blow forming), una nuova piattaforma tecnologica che permette di produrre un contenitore partendo direttamente dal granulo, in tutte le resine usualmente in commercio.
Elevata stabilità termodinamica, assenza del punto di iniezione, elevate produttività e precisioni nel collo sono le caratteristiche che, accanto all’ampia flessibilità nell’utilizzo delle diverse resine, hanno attirato l’attenzione dei principali player del dairy e del pharma. Di particolare interesse per il mercato indiano – che vede diverse macchine Sacmi installate presso i protagonisti dell’industria farmaceutica locale – la CBF ambisce a proporsi come nuovostandard internazionale nel mercato del blowmolding attraverso una sintesi unica delle migliori caratteristiche delle tecnologie disponibili (EBM, IBM, ISBM), analogamente a quanto avvenuto negli ultimi 20 anni con le presse a compressione sviluppate e commercializzate dal Gruppo per il settore delle plastic caps.
Tra i pochi competitor al mondo capaci di operare da leader su differenti settori e tecnologie, Sacmi propone inoltre IPS (injection preform moulding) la soluzione per la produzione di preforme con la tecnologia dell’iniezione che risponde appieno alla richiesta del mercato di coniugare produttività ed efficienza, salubrità del processo, versatilità nel cambio formato. In particolare, la gamma IPS si caratterizza per il minore consumo specifico sul mercato (kWh/Kg PET) grazie a soluzioni innovative come il sistema KERS per il recupero dell’energia cinetica. Innovazioni progettuali di rilievo, come lo scarico automatizzato della preforma nell’area di post-cooling – che, grazie all’ausilio di una “mano di presa”, elimina completamente la necessità di cinghie e nastri trasportatori – incrementano l’efficienza del processo riducendo allo stesso tempo consumi e rischio di contaminazioni.
Spazio a Plastindia 2018 anche per gli avanzati sistemi di supervisione e controllo. Sia CCM sia CBF possono infatti essere integrate in linea con le soluzioni per il controllo qualità a 360° progettate dalla Divisione Sacmi Automation &Inspection Systems. In ottica 4.0, i supervisori sono configurati per garantire il controllo in tempo reale delle performance d’impianto, massimizzandone l’indice di efficienza e implementando soluzioni per la diagnostica e la manutenzione predittive.