Tecno continua la sua azione a sostegno dell’arte col costante supporto dell’innovazione, partecipando all’hackathon in programma per sabato 1 e domenica 2 luglio a Napoli, al Museo di Capodimonte, e istituendo il primo premio non solo per la sua Challenge ma anche per quella del Museo di Capodimonte.
Dopo aver sponsorizzato il restauro del quadro il “San Domenico che istituisce il Rosario” di Giambattista Tiepolo, realizzato con il programma Rivelazioni di Borsa Italiana, Tecno si conferma promotrice dell’arte, del bello e dell’innovazione.
Tecno è un gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondato nel 1999, ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016, con una crescita prevista del 15% per il 2017. Conta oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali, tra cui Cartiere Burgo, Italcementi, Fincantieri e Pavimental.
“Tecno ha nel suo dna l’innovazione – dichiara l’amministratore del gruppo Giovanni Lombardi – viviamo ogni giorno la sfida di innovare processi e prodotti grazie al lavoro di alcuni tra i migliori talenti del territorio e di quelli che riusciamo ad attrarre a Napoli e un’iniziativa come questa è da sempre in linea con il nostro spirito. E’ molto importante poi che quest’iniziativa avvenga a Capodimonte, un segnale di come passato e presente possano costruire assieme il futuro“.
Promossa da Regione Campania e organizzata da Maker Faire Rome con Sviluppo Campania, Museo di Capodimonte e Tecno, la maratona dell’#HackNight@Museum è il primo appuntamento di “Aspettando Maker Faire Rome” e vedrà l’1-2 luglio il Museo di Capodimonte protagonista.
L’azienda, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi, è molto attenta al mondo della cultura. Quest’anno, tra l’altro, ha finanziato l’app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata proprio dal Museo di Capodimonte.
Nel 2005 Tecno è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo – Energy Service Company – accreditandosi presso l’AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici.
“La mission di Tecno – continua Giovanni Lombardi – è quella di essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la sostenibilità grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle risorse. Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca: da 110 tra dipendenti e collaboratori prevediamo entro il 2018 di arrivare almeno a 130, di cui il 70% laureati in materie scientifiche con età media inferiore ai 35 anni. I nostri clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta l’unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e competitività. Da qualche anno abbiamo diversificato in attività dove la matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale, affermandoci anche come incubatore industriale di imprese. Grazie al lavoro del nostro comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli, Giorgio Ventre, stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni strategiche al fine di integrare nuovi servizi”.
Testimonianza dell’impegno e dei successi di Tecno sono anche riconoscimenti come la menzione speciale per il “Premio per l’innovazione” di Confindustria ottenuta nel 2013, dopo essere stata finalista per lo stesso Premio già nel 2011, e per il “Confindustria Awards for Excellence Andrea Pininfarina”.