Manca un anno alla quinta assemblea UNEA (United Nations Environment Assembly), l’assemblea del programma per lo sviluppo ambientale delle Nazioni Unite. Il meeting nel 2021 si svolgerà dal 22 al 26 febbraio a Nairobi, Kenia. Il tema e il filo conduttore degli interventi sarà costituito dal rafforzamento delle azioni per raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile, come si può leggere nella pagina web dell’assemblea che spiega gli obiettivi del progetto,
Alla quinta assemblea sarà richiesto agli stati membri di condividere e implementare approcci di successo che potrebbero contribuire a raggiungere l’obiettivo sviluppo sostenibile. L’Agenda 2030 è un programma che racchiude gli obiettivi di sviluppo per le persone e per il pianeta, sottoscritto nel 2015 dagli stati membri dell’ONU.
Gli obiettivi dedicati al clima
Tra gli obiettivi dedicati al clima contenuti nell’Agenda 2030, rendere le città e gli insediamenti umani sicuri, duraturi e sostenibili e lottare contro il cambiamento climatico. L’Agenda si compone in sotto-punti che indicano, fino al 2030, ulteriori obiettivi da raggiungere.
Tra questi, promuovere azioni che rafforzino la capacità effettiva di gestire i cambiamenti climatici da parte delle comunità, soprattutto quelle dei Paesi meno sviluppati e dei Paesi in via di sviluppo.
Verso un uso ragionato di acqua ed energia
I dati sullo sviluppo sostenibile parlano chiaro: secondo l’ONU gli ambiti di intervento potrebbero essere molteplici, partendo dall’utilizzo ragionato di acqua ed energia. L’uomo sta inquinando le acque presenti sulla terra a un ritmo maggiore di quello che impiega per risanarle e purificarle. In questo modo contribuendo ad aumentare lo stress idrico mondiale. L’uso di energia elettrica, allo stesso modo, è aumentato negli ultimi anni a causa delle innovazioni tecnologiche che ne fanno ricorso. L’energia elettrica viene utilizzata soprattutto dai trasporti, poi dalle attività commerciali e dalle abitazioni.
A settembre 2019 si è svolto il vertice sul clima delle Nazioni Unite. Il vertice ha focalizzato l’attenzione del mondo sull’emergenza climatica e sulla necessità urgente di adottare misure di controffensiva verso i cambiamenti climatici. In questa occasione, più di 70 Paesi si erano impegnati ad adottare misure economiche e di sviluppo sostenibile per azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050.