Farà spazio ai tre grattacieli, un pezzo di storia se ne va per sempre
Tra cittadini curiosi e commercianti preoccupati per la chiusura di un tratto di strada d’accesso al centro storico è iniziata l’ultima parte della demolizione dell’edificio dell’ex Standa. I lavori iniziati nel mese di settembre stanno per giungere al termine, venerdì 24 novembre è iniziata la demolizione dell’ultima parte dell’edifico dell’ex Standa quella su via Italia. Un pezzo di storia sta per lasciare definitivamente la città per dar spazio all’inizio della costruzione delle tre torri da 15, 13 e 11 piani.
I commenti dei settimesi per la nuova mastodontica opera sono contrastanti ma quello che venerdì si poteva percepire tra i cittadini più anziani, fermi in via Italia a vedere incuriositi i lavori finali, era un sentimento di nostalgia per un passato, ai più giovani sconosciuto, che non tornerà.
L’ex Standa il primo ipermercato della città, era stato inaugurato nel 1971, ed era per i settimesi non solo una meta comoda e strategica per fare la spesa ma un punto di ritrovo per molti giovani. Parliamo ovviamente di altri tempi, quando la città aveva una via centrale a doppio senso, attraversata dal traffico e camion che al loro passaggio facevano vibrare le tante case non ancora ristrutturate.
Eppure, la Standa, da un passato lontano era riuscita a resistere alla trasformazione urbanistica della città, diventata come recita uno slogan dell’amministrazione “bella da vivere”. Nonostante la nascita di molti centri commerciali, la Standa aveva mantenuto fino alla sua chiusura nel 2009, quel ruolo fondamentale di servizio di vicinato molto utile ai cittadini in particolare a quelli più anziani che potevano recarsi a fare la spesa senza l’obbligo di utilizzare un’auto.
Un passato che a breve lascerà spazio alla costruzione delle tre torri, definite per la loro altezza, i nuovi grattacieli settimesi, un’opera che non mancherà di alimentare discussioni nei prossimi anni.