Le prime soluzioni green per il mondo dello sport
La riconversione ecologica del mondo del calcio passa da Pontedera. Questa mattina il sindaco Matteo Franconi ha presentato i nuovi spalti dello stadio Mannucci, primo impianto al mondo ad essersi dotato di seggiolini in plastica riciclata.
“La città di Pontedera rivendica con soddisfazione ed orgoglio – affermano il sindaco Matteo Franconi, l’assessore all’ambiente Mattia Belli ed il consigliere delegato agli impianti sportivi Emilio Montagnani – la scelta di aver dotato il proprio stadio comunale con i primi seggiolini al mondo realizzati con le plastiche miste delle raccolte differenziate toscane, selezionate da Revet e riciclate da Revet Recycling“.
“Si tratta di una applicazione concreta di quell’economia circolare davvero a km zero in cui i rifiuti raccolti, i cittadini che li hanno conferiti, e gli impianti industriali che li hanno ulteriormente selezionati e poi riciclati, sono interamente del nostro territorio: lo stadio Mannucci li utilizza oggi come ri-prodotti. Qui a Pontedera la presenza del polo ambientale e di società che si occupano del ciclo integrato dei rifiuti costituiscono un punto di riferimento che l’amministrazione comunale intende valorizzare e capitalizzare con operazioni di questo tipo. Concludo ricordando che nei giorni passati abbiamo anche completato la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione dello stadio a led: un investimento complessivo importante per circa 300.000 euro che ammoderna il nostro stadio e si incardina a buon titolo nelle politiche legate alla “transizione verde” ed alla “green economy”. Spero che questi interventi strutturali allo stadio siano pure di buon auspicio per l’US Città di Pontedera e per il campionato di serie C iniziato da poco”.
L’U.S. Città di Pontedera, rappresentata da Stefano Lucchesi, Simone di Bella e Filippo Tagliagambe, ha ringraziato l’amministrazione comunale e le società che hanno lavorato per questo risultato importante. A rendere ancora più virtuoso il progetto è il fatto che la plastica utilizzata deriva dagli imballaggi delle raccolte differenziate toscane, selezionate e riciclate nello stabilimento Revet che ha sede a pochi chilometri dallo stadio Mannucci. E’ quindi in un’ottica di economia circolare che i circa 3000 seggiolini dello stadio sono stati sostituiti da seggiolini realizzati riciclando il plasmix toscano.
L’iniziativa pontederese era stata presentata in anteprima a Bruxelles nel maggio scorso: l’European Green week di quest’anno è stata infatti dedicata ai progetti di riconversione ecologica del mondo del calcio e in questo contesto Revet, su invito dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che sta coordinando il progetto Life Tackle sulla sostenibilità ambientale degli eventi calcistici, era stata chiamata a raccontare la sua esperienza.
Il progetto consente di ridurre dal 30% al 40% il prelievo di materie prime dall’ambiente, minimizzando l’impatto ambientale dell’industria del petrolio (emissioni derivate dall’estrazione, lavorazione e trasporto dello stesso).