Migliora la qualità dell’aria in Cina. Lo ha comunicato il ministero cinese della Protezione ambientale, spiegando che il livello di polveri sottili, PM2.5, in 338 città è sceso nel 2017 a 43 microgrammi per metro cubico, il 6,5% in meno del 2016. Il dato, riportato dal quotidiano South China Morning Post, è tuttavia più alto rispetto al livello massimo di polveri sottili considerato accettabile dall’Organizzazione mondiale della sanità, che è di 25 microgrammi.
La concentrazione di particolato dalle dimensioni lievemente più grandi, il PM10, nel Paese è diminuita del 5,1% su base annua, scendendo a quota 75 microgrammi per metro cubico, ha reso noto il ministero.
Stando un rapporto diffuso nei giorni scorsi da Greenpeace, nella capitale Pechino il livello di PM 2.5 è diminuito del 54% su base annua negli ultimi tre mesi del 2017. Su scala nazionale, tuttavia, la concentrazione di PM 2.5 e’ calata solo del 4,5%, il tasso più basso dl 2013, cioè dall’avvio del Piano d’azione nazionale contro l’inquinamento.