Armstrong Building Products – Azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici – presenta Seismic Rx®, un sistema di sospensione in grado di migliorare la stabilità del controsoffitto in ogni area, da quelle a bassa, sino a quelle ad elevatissima pericolosità sismica. In tal senso, tra le priorità della Legge di Bilancio 2018 (ddl 2960), approdata in Senato il 31 ottobre scorso, spicca la necessità di favorire la riqualificazione e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare nazionale attraverso, ad esempio, il sisma bonus 2018. Questa iniziativa prevede una proroga fino al 31 dicembre 2021 delle detrazioni per gli interventi di adeguamento antisismico. Le agevolazioni si applicano sia alle imprese che alle abitazioni, nella misura del 50%, fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare/anno. La percentuale si eleva fino al 70% o all’80% qualora i lavori determino il passaggio, rispettivamente, ad una o due classi di rischio inferiori, per immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3.
Una soluzione sicura e completa che garantisce costi di installazione contenuti rispetto alle strutture tradizionali ed è adatta per tutta la gamma di pannelli con dettagli bordo Board, Tegular e Vector di Armstrong. La massima resistenza di Seismic Rx® è certificata dagli stringenti test antisismici in scala reale a cui è stato sottoposto presso l’Università di Buffalo dello Stato di New York. A seguito delle prove dinamiche e statiche superate, il prodotto ha ottenuto dall’ICC-ES (International Code Council – Evaluation Service) una dichiarazione di conformità alla regolamentazione USA per eventi sismici a rischio grave.* Inoltre, Seismic Rx® è conforme anche alle normative europee EN 1998-1 e EN 13964.
In virtù delle sue elevate performance, Seismic Rx® è ideale in numerosi ambiti di applicazione dove è importante garantire un’ulteriore protezione per il soffitto, come ad esempio dove c’è presenza di vibrazioni intermittenti (e.g. negli impianti chimici). Altre aree di applicazione interessanti sono gli ospedali, le strutture di difesa e di ge-stione delle emergenze (caserme dei vigili del fuoco, stazioni di polizia…), che devono essere sempre operative, anche in caso di terremoto o altri eventi gravi.
Il sistema Seismic Rx® potenzia la protezione necessaria per la resistenza sismica utilizzando elementi progettati appositamente per ridurre le complessità dell’installazione e per assicurare, al contempo, le migliori prestazioni. In dettaglio, Seismic Rx® prevede l’utilizzo di una struttura Prelude 24 mm XL2 e di specifici accessori, da adottare a seconda delle aree di pericolosità. In zone a rischio moderato è raccomandato l’uso del Profilo Perimetrale T 3024 H, di controventi – che fungono da ulteriore sistema di contenimento delle forze dinamiche laterali e verticali esercitate dalle onde sismiche – e di clip BERC2 su tutti i lati della stanza, al fine di impedire alle estremità dei traversini e dei profili portanti di separarsi in caso di scosse. Nelle aree più critiche, a questi devono essere associati giunti di separazione per l’orditura principale e secondaria ed è infine necessario adottare disposizioni particolari per gli elementi di servizio, come i corpi illuminanti e le griglie di ventilazione, che vanno pendinati indipendentemente al solaio.
Alessandro Buldrini, Regional Sales Manager di Armstrong Building Products, dichiara: “Secondo l’ultima classificazione sismica dei comuni italiani della Protezione Civile, il 44% del territorio nazionale, pari al 36% dei comuni italiani, è situato in aree ad elevato rischio. In queste zone risiedono 22,2 milioni di persone e si trovano oltre 6,1 milioni di edifici, di cui quasi 1 milione ad uso produttivo, con 4,7 milioni di addetti distribuiti in 1,5 milioni di unità locali.” E continua “Seismic Rx® si posiziona in questo contesto come un sistema ideale, in caso di interventi di adeguamento antisismico, grazie anche ad iniziative a sostegno del patrimonio edilizio italiano, come il sisma bonus, che porterà un importante contributo nella trasformazione di impianti, uffici e scuole in spazi sostenibili e sicuri, in grado di assicurare l’incolumità il benessere indoor degli occupanti.”
* I test sono stati eseguiti secondo le procedure descritte nei criteri di accettazione dell’ICC-ES per le prove di qualificazione sismica dei componenti non strutturali, AC 156. La simulazione sismica si basava sulle accelerazioni spettrali mappate (tratte dall’International Building Code, ed. 2006) in brevi lassi di tempo, fino al 300% di gravità.