Nei primi nove mesi del 2019 il valore delle esportazioni ha superato i 2,24 miliardi (+1,9%)
Cresce dell’1,9% l’export di macchine per costruzioni nei primi nove mesi del 2019. È questa la fotografia che emerge dal monitor sul commercio estero, la rielaborazione dei dati Istat
realizzata dall’Osservatorio SaMoTer-Prometeia che monitora i flussi di import-export italiani per il settore delle macchine per costruzioni. Uno strumento utile alle aziende di SaMoTer, il Salone Internazionale Macchine per Costruzioni, in programma dal 21 al 25 marzo 2020 a Verona, per tenersi sempre aggiornate sull’andamento del mercato e sulle prospettive future.
Secondo l’indagine, nel periodo gennaio-settembre 2019 il valore delle esportazioni da gennaio a settembre 2019 è salito a 2,24 miliardi di euro, rispetto ai 2,19 miliardi dello stesso periodo del 2018. Un incremento legato in particolare all’export di macchine per calcestruzzo, che hanno registrato un +15,8% per un totale
di 246,63 milioni di euro, e a quelle per la preparazione degli inerti, con un export di 422,66 milioni (+9,9%).
Tra i Paesi che hanno incrementato maggiormente l’import di macchinari e attrezzature movimento terra made in Italy figurano l’India (+96,5%) e l’Europa nel suo complesso, così come per le macchine stradali, mentre quelle per il calcestruzzo hanno visto una forte crescita sempre nei Paesi europei (circa +20%) e in
Nord Africa (+49,2%).
Nei primi tre trimestri del 2019, inoltre, risulta in forte crescita anche l’import italiano di macchine per costruzioni, che ha raggiunto quota 802,14 milioni di euro, rispetto ai 714,25 milioni del 2018 (+12,3%).
In attesa di SaMoTer, la community delle macchine per costruzioni si riunirà il 24 gennaio 2020 a Veronafiere per il SaMoTer B2Press, una giornata di networking tra aziende e stampa di settore.