La 31ª edizione della manifestazione è in programma alla Fiera di Verona dal 21 al 25 marzo 2020
Liebherr e Wacker Neuson ritornano dopo l’ultima partecipazione alla fiera nel 2011. Conferme da Bobcat, Doosan, Eurocomach, Hidromek, Hyundai, Komatsu, Sany, Takeuchi, Venieri e Yanmar
Importanti ritorni e conferme tra le case produttrici, con un aumento dei metri quadrati occupati nei padiglioni e nelle aree esterne. Il settore delle macchine movimento terra e per costruzioni rinnova la fiducia a Samoter, il salone triennale che rappresenta uno degli eventi di riferimento in Europa per il comparto. Dal 21 al 25 marzo 2020 a Veronafiere si terrà la 31ª edizione della manifestazione.
La precedente, nel 2017, aveva registrato 455 espositori di cui il 25% stranieri da 25 nazioni, 65mila metri quadrati espositivi e oltre 84mila visitatori da 86 paesi. Ora, a sei mesi dal via, le aziende che hanno risposto presente sono già cresciute del 39% considerando lo stesso periodo di riferimento.
Tra le numerose partecipazioni in corso di definizione, spiccano le adesioni del gruppo svizzero Liebherr e di quello tedesco Wacker Neuson: si tratta di un grande ritorno dopo l’ultima partecipazione alla fiera nel 2011. Hanno già detto sì a Samoter 2020 anche Bobcat, Doosan, Eurocomach, Hidromek, Hyundai, Komatsu, Sany, Takeuchi, Venieri e Yanmar.
«Il Gruppo Liebherr, dato il positivo sviluppo di fatturato ottenuto in Italia negli ultimi cinque anni e per sottolineare la propria volontà di consolidare ed incrementare la propria presenza su tutto il territorio italiano, ha deciso di tornare ad essere presente a Samoter – spiega Christophe Sanchez, amministratore delegato di Liebherr Emtec Italia Spa –. Abbiamo voluto dare fiducia al rinnovato format della manifestazione e alla campagna di promozione di Veronafiere. Siamo fiduciosi che l’edizione 2020 sarà un successo e ci permetterà di aumentare la nostra visibilità e raggiungere gli obiettivi sempre più ambiziosi che il Gruppo Liebherr ha per l’Italia».
«Dopo alcuni anni di instabilità del mercato e di conseguente ristrutturazione della rete commerciale Wacker Neuson ha deciso di partecipare a Samoter – commenta Georg Jung, amministratore unico di Wacker Neuson Italia –. Per noi sarà l’occasione di presentare agli operatori del settore le novità del Gruppo Wacker Neuson, con le gamme di mezzi e soluzioni che si contraddistinguono sempre per tecnologia all’avanguardia, elevate prestazioni e soprattutto risparmi importanti; qualità che si riassumono in una formula: economia d’impiego».
Promosso quindi il format della rassegna di Veronafiere che punta sempre più su innovazione tecnologica, internazionalità, contenuti e approfondimenti formativi per gli operatori. Un progetto su cui le imprese hanno deciso di investire, tanto che gli spazi espositivi venduti finora hanno fatto segnare un +66% rispetto a settembre 2016.
Segnali positivi che riflettono la parallela risalita del mercato delle macchine da costruzioni italiano. Secondo gli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio Samoter-Prometeia, infatti, il Paese ha chiuso i primi sette mesi dell’anno con esportazioni superiori a 1.5 miliardi di euro (+2%) e importazioni pari 512,2 milioni (+6,3%).
Nel 2020 Samoter rappresenterà l’unico evento per la filiera in Europa e quindi l’occasione per costruttori e buyer di capitalizzare gli effetti della ripresa. L’offerta espositiva del salone di Veronafiere sarà inoltre ancora più trasversale e completa.
Oltre alla consueta presenza di Asphaltica, rassegna su tecnologie e soluzioni per pavimentazioni e infrastrutture stradali organizzata con Siteb-Strade italiane e bitumi, il 31° Samoter vedrà il debutto di ICCX Southern Europe, il principale evento per il comparto della prefabbricazione in calcestruzzo, in collaborazione con ad-media GmbH.