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Ricrea ai cantieri della transizione ecologica di legambiente

Ricrea

Innovare produzioni e prodotti, decarbonizzare l’economia italiana per moltiplicare i posti di lavoro e competere sui mercati internazionali. È questa per Legambiente la ricetta vincente per accelerare in Italia la transizione ecologica e per rendere concreto questo scenario l’associazione ambientalista ha presentato oggi a Roma, in occasione della seconda edizione del Forum “L’Italia in cantiere”, la “Bussola per la competitività” dell’economia italiana e lo ha fatto nel giorno in cui la Commissione Europea fa altrettanto, presentando il piano di legislatura incentrato proprio sul tema della competitività, al centro del recente rapporto presentato da Mario Draghi.

La bussola a firma Legambiente è composta da 14 proposte riguardanti quattro aree di intervento – iter autorizzativi, energia, economia circolare e controlli ambientali – su cui è fondamentale lavorare per avere un’Italia davvero decarbonizzata, circolare e competitiva a livello internazionale. Questa bussola, definita partendo dalle condivisibili istanze della parte più avanzata dell’industriaprotagonista della rivoluzione energetica e circolare in Italia, va nella direzione del superamento di quegli ostacoli non tecnologici – dalle autorizzazioni troppo lente alle norme troppo complesse, fino alle mancate premialità per le produzioni più innovative – che ancora oggi ingessano il nostro Paese

Campioni della transizione ecologica e riciclo dell’acciaio

Una cosa però è certa, nonostante la strada in salita, l’Italia crede nella transizione ecologica come dimostrano le tante imprese che puntano sempre più su decarbonizzazione, sostenibilità ambientale ed economia circolare e che per Legambiente non devono essere lasciate sole in questo percorso. Sono 30 i “campioni nazionali” censiti dall’associazione ambientalista con un tour itinerante, partito 20 mesi fa, nell’ambito della campagna nazionale “I cantieri della transizione ecologica”, e raccontati anche con una mappa interattiva con schede, foto e video (cantieridellatransizione.legambiente.it). Storie che arrivano dal Nord al Sud e dalle Isole della Penisola e che dimostrano con concretezza la forza della transizione ecologica in diversi ambiti: rivoluzione energetica, adattamento alla crisi climatica, agroecologia, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, riconversione industriale, economia circolare, lotta alle illegalità, aree protette e biodiversità, giovani e università.

Tra queste eccellenze anche l’acciaieiria Feralpi che per produrre acciaio utilizza rottame tra cui anche gli imballaggi d’acciaio avviati al riciclo da RICREA. Feralpi è stata una delle tappe de I cantieri della transizione ecologica” ed è stata raccontata da Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA, sottolineando il ruolo strategico dell’economia circolare nell’industria dell’acciaio, un materiale permanente, riciclabile al 100% e all’infinito.

Grazie a un sistema di raccolta e riciclo efficiente, l’Italia è al primo posto in Europa per la raccolta differenziata dell’acciaio. Ma la sostenibilità nel nostro Paese non si ferma alla quotidianità dei cittadini: è parte integrante anche dei processi siderurgici, come dimostra l’esempio virtuoso di Feralpi Group, dove il 98,6% dell’acciaio lavorato proviene da materiale riciclato.

Investire in innovazione e migliorare le performance della raccolta differenziata significa dare ancora più valore ai materiali da imballaggio, assicurando che continuino a rinascere in ogni ciclo produttivo.