La programmazione della XIII edizione di RemTech Expo 2019, che si terrà dal 18 al 20 Settembre a Ferrara, si arricchisce di nuovi drivers legati alla tutela del territorio dall’inquinamento e alla gestione delle bonifiche dei siti contaminati. Ne hanno parlato gli esperti alla riunione del Comitato Tecnico Scientifico di REMTECH!
RemTech Expo si arricchisce quest’anno di momenti di ampia condivisione dei saperi, know how, eccellenze e opportunità di crescita e di business e lo fa attraverso il primo segmento tematico della manifestazione, RemTech. Si è infatti riunito il 5 Febbraio, presso la sede dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e l’Energia Arpae, a Bologna, il Comitato Tecnico Scientifico del segmento tematico RemTech, con il coordinamento del Dott. Igor Villani e la brillante co-conduzione del Dott. Carlo Percopo, in forza al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare presso gli uffici del Sottosegretario Salvatore Micillo con delega alle bonifiche e al mare, alla presenza di alcuni dei massimi esperti nel settore. Erano presenti al tavolo, rappresentanti delle Istituzioni, il Commissario Straordinario per la Bonifica delle discariche abusive Giuseppe Vadalà, il Sistema Nazionale Snpa, Ispra, le Arpa, Inail, Iss, Accredia, Unione Petrolifera, Fise AssoAmbiente, Assoreca, Airp, AssoAmianto, Oice, gli Ordini Professionali, numerose Università e Centri Nazionali per la Ricerca, Syndial, Italferr, e tanti esperti del settore tra i quali imprese private portatrici di innovazione e buone pratiche. La programmazione di RemTech introdurrà quest’anno elementi di novità per quanto riguarda i temi del quadro normativo di riferimento e degli strumenti di confronto, non mancheranno momenti di dialogo collegiali nell’ambito delle tecnologie, innovazione, riqualificazione, analisi dei rischi, tutela della salute, formazione e comunicazione. Non mancheranno nemmeno le buone prassi, narrate direttamente dai protagonisti, i progetti di ricerca, le innovazioni tecnologiche e le articolazioni che verranno declinate nell’ambito delle conferenze faro dedicate alla conoscenza del territorio, gli Stati Generali della Geologia sui temi delle indagini e dell’interpretazione del sottosuolo e gli Stati Generali dell’Ingegneria del Territorio mentre e la Conferenza Nazionale dell’Università e della Ricerca sarà l’occasione per orientare l’attenzione verso le attività di studio e di ricerca, la rappresentazione di casi di successo internazionali afferenti al comparto pubblico e privato. Tra i drivers della prossima edizione, ci saranno anche gli Stati Generali dell’Industria Innovativa e Sostenibile con evidenti implicazioni e convergenze di carattere ambientale. Coronano il panel delle attività gli Award dedicati ai neo laureati e dottorati di ricerca e i nuovi premi speciali nella logica di un palinsesto inclusivo e premiale che punta a valorizzare e soprattutto a replicare le best practices. “RemTech Expo è il luogo ideale nel quale competenze elevate possono confrontarsi efficacemente per trovare elementi di miglioramento concreti anche di livello normativo” apre così la giornata Carlo Percopo sottolineando la massima disponibilità al dialogo da parte del Ministero dell’Ambiente. “Per applicare l’innovazione, deve crescere un mercato accogliente” aggiunge il Gen. Giuseppe Vadalà che prosegue “La comunicazione è un elemento da cui non possiamo prescindere su cui stiamo puntando a partire dalla trasparenza”. “Il Sistema Nazionale di protezione ambientale Snpa ha assunto sempre più un ruolo baricentrico per quanto riguarda le bonifiche e l’ambiente” interviene Fabio Pascarella “Snpa sta costruendo un data base completo dei siti contaminati in grado di dare un quadro di sintesi articolato delle contaminazioni per la definizione delle priorità e di un piano di interventi”.
“L’idea per la prossima edizione è quella di organizzare un evento nazionale importante sui temi integrati dell’Ambiente, della Salute e della Sicurezza” hanno spiegato in chiusura Renata Beccaloni e Simona Berardi.
La giornata si chiude con il pieno consenso dei partecipanti, propositi di crescita e di avvio di azioni immediate volte a costruire un panel propositivo, ad ampliare i player al tavolo di confronto nella logica dell’inclusione e della condivisione, caratteristiche focali di protezione, sviluppo e progresso territoriale e sociale.