Nel primo semestre del 2017 sono stati installati 4,8 GW di energia solare, un incremento notevole se si considera che in tutto il 2016 sono stati installati 4,3 GW. I numeri sono stati resi noti dalla Mercom India Research, un centro studi di Bangalore che fornisce ricerche, news e servizi di comunicazione sulle organizzazioni che si occupano di energia pulita nel mercato indiano. Nel rapporto “India solar market update”, il centro studi spiega come nel secondo trimestre di quest’anno le installazioni su larga scala abbiano registrato un totale di 1.639 megawatt, mentre quelle su tetto si siano fermate a 230 megawatt e inoltre prevede che alla fine del 2017 le installazioni su tetto supereranno il primo gigawattora di energia solare installata.
Tale incredibile successo del fotovoltaico è dovuto a un abbassamento notevole dei costi dell’elettricità prodotta dall’energia solare, rendendola così addirittura più conveniente del carbone, sebbene, allo stesso tempo, sia previsto che la richiesta di elettricità prodotta da fonti fossili continuerà a crescere anche nei prossimi anni. Ad ogni modo il piano decennale emanato dall’attuale governo “National Electric Mobility Mission Plan”, oltre a vietare la costruzione di nuove centrali a carbone a partire dal 2022, si è posto l’obiettivo di arrivare a 6-7 milioni di auto elettriche e ibride vendute. Il ministro dell’Energia Piyush Goyal ha promesso che la transizione sarà favorita per i primi due anni dagli incentivi pubblici, infatti per l’elettrificazione dei trasporti privati il sostegno pubblico sarà indispensabile: aiutando i consumatori a comprare le auto e fornendo un’adeguata infrastruttura di ricarica.