Raccolta rifiuti a domicilio per i malati di Covid in quarantena domiciliare. È la soluzione che alcune amministrazioni hanno messo in campo, o potenziato, per gestire al meglio rifiuti potenzialmente pericolosi che non possono e non devono essere differenziati.
L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ribadisce, infatti, che nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici – inclusi fazzoletti di carta, carta in rotoli, teli monouso, mascherine e guanti – devono essere equiparati a rifiuti indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme.
Una gestione lasciata alla responsabilità del cittadino, che anche armato delle migliori intenzioni, spesso ha difficoltà a raggiungere il cassonetto dell’indifferenziata senza violare l’obbligo di quarantena. Per rimediare almeno in parte a questa criticità, alcuni Comuni e Regioni si stanno attrezzando.
È il caso di Genova, dove la Amiu (Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana) ha predisposto un kit per smaltire i “rifiuti covid”: un contenitore ad hoc, sacchetti con chiusura ermetica e fascette di plastica per chiudere il tutto. Gli utenti devono sospendere la raccolta differenziata e conferire tutti i rifiuti, indipendentemente dalla loro natura, in un unico sacco.
I contenitori vengono ritirati mediamente con frequenza settimanale e nei giorni immediatamente successivi al termine della quarantena; il giorno del ritiro l’utente sarà contattato da un incaricato Amiu per concordare l’orario di esposizione del contenitore al di fuori del proprio domicilio.
Il kit di Amiu per la gestione dei rifiuti dei malati Covid è erogato solo alle persone positive sottoposte a quarantena domiciliare obbligatoria dall’Asl previa autorizzazione della Asl stessa. La richiesta può essere fatta al medico di famiglia.
Anche Sei Toscana – gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato (Ambito territoriale ottimale) Toscana Sud – potenzia il servizio di raccolta rifiuti “positivi”, rafforzando il contact center che già chiama i cittadini interessati per comunicare le modalità di consegna del kit e del ritiro dei rifiuti. Alle utenze interessate, che vengono comunicate dai singoli Comuni di residenza, Sei Toscana fornisce i contenitori per effettuare la raccolta, insieme a poche semplici istruzioni da seguire per il corretto conferimento dei rifiuti in piena sicurezza. I rifiuti vengono prelevati direttamente al domicilio secondo un calendario comunicato direttamente alle persone interessate.
Le operazioni sono svolte in assoluta sicurezza: il personale incaricato è dotato di tutti i DPI (dispositivi di protezione individuali) necessari e non ha alcun contatto con l’utenza, inoltre i mezzi utilizzati per la raccolta vengono sanificati e igienizzati ogni volta che terminano le operazioni di raccolta e avvio a smaltimento presso gli impianti.
Il servizio di raccolta e smaltimento viene eseguito come stabilito dalle direttive della Regione Toscana e questi rifiuti vengono mandati direttamente a incenerimento senza alcun trattamento preliminare.