Il Mite ha pubblicato i primi decreti per la destinazione delle risorse del PNRR all’economia circolare. Si tratta di due decreti che contengono i criteri di selezione dedicati ai progetti su raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, Raee, tessili. A questi di aggiunge il decreto per l’approvazione del piano operativo per il sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione.
Si stratta di stanziamenti pari a 2,1 miliardi di euro, che per il 60% verranno destinati alle regioni del centro-sud.
Nel dettaglio, 1,5 miliardi di euro andranno per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e l’ammodernamento degli impianti esistenti. Tre le linee di intervento indicate:
- miglioramento del network di raccolta dei rifiuti urbani (600 milioni di euro);
- revamping e costruzione di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti urbani (450 milioni di euro);
- revamping e costruzione di nuovi impianti per il trattamento di materiali assorbenti (PAD), acque reflue, rifiuti tessili e di cuoio (450 milioni di euro).
Altri 600 milioni di euro sono stanziati per la realizzazione di progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche. Quattro le aree tematiche:
- revamping e costruzione di nuovi impianti per i RAEE (150 milioni di euro);
- revamping e costruzione di nuovi impianti per i rifiuti di carta e cartone (150 milioni di euro);
- revamping e costruzione di nuovi impianti per i rifiuti di plastica (150 milioni di euro);
- costruzione di nuovi impianti per i rifiuti tessili (150 milioni di euro).
Per il sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione sono previsti ulteriori 500 milioni di euro.
Entro metà ottobre, il Mite pubblicherà le procedure di evidenza pubblica per la presentazione delle proposte progettuali.