I protagonisti della demolizione dei resti del ponte Morandi sono stati premiati con la medaglia d’argento della città di Genova a Palazzo Ducale dal sindaco Marco Bucci e dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, rispettivamente commissari alla ricostruzione e per l’emergenza del ponte. Sono i componenti dell’Ati demolitori: Fratelli Omini, Fagioli, Ireos, Ipe Progetti, Siag Srl e il 9° Reggimento Col Moschin.
“Consegniamo la medaglia della città di Genova a chi ha guidato, gestito e eseguito la demolizione dei resti del ponte Morandi, un’attività di primo piano a livello ingegneristico, che ha fatto scuola. In futuro gli studenti di ingegneria lo studieranno come esempio di come le cose si possono fare in maniera complessa quando si è in mezzo a una città, con tante persone da proteggere, con possibilità di inquinamento e con potenziale pericolo per tante altre cose. E’ stata un’azione che merita il riconoscimento di tutta la città”, commenta Bucci.
Visibilmente commosso l’ad mandatario dell’Ati, Emilio Omini. “Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito con il loro lavoro al raggiungimento dell’importante traguardo. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al presidente della Regione Toti, che è sempre stato vicino alla nostra squadra, anche nei momenti più sfidanti, durante tutte le riunioni di coordinamento tra gli enti. Ringrazio il commissario Bucci, che ci ha spinto laddove poteva sembra impossibile, sebbene qualche volta i suoi incoraggiamenti siano stati molto ‘decisi’. Personalmente credo che quest’opera senza Bucci non si sarebbe conclusa così positivamente”.