Pollutec 2018 si svolge dal 27 al 30 novembre prossimi a Lione Eurexpo. Questa nuova edizione costituisce una tappa importante nella storia del salone: 40 anni dalla creazione del marchio Pollutec che, nel 1978, ha integrato un evento già esistente sull’acqua e l’aria al quale è stata aggiunta la gestione dei rifiuti – temi importanti della politica ambientale della Francia dell’epoca. Da un salone di materiali e attrezzature per il trattamento dell’inquinamento, Pollutec è diventato un appuntamento internazionale unico: tratta oggi 14 settori relativi alle tematiche ambiente e clima *, propone approcci trasversali e integrati – città sostenibile e industria performante – e valorizza mercati d’applicazione specifici come l’agricoltura e il settore ospedaliero. Pollutec oggi, è un’esposizione di soluzioni per il trattamento e la prevenzione in tutti settori ambientali, un programma di conferenze e dibattiti relative sul tema “crescita verde” e molteplici possibilità di incontri e scambi tra i diversi operatori presenti: espositori, visitatori, amministrazioni, membri di delegazioni internazionali…
Un utilizzo migliore delle risorse naturali, lotta contro il cambiamento climatico, miglioramento dell’ambiente di vita e tutela della biodiversità: ecco le sfide fondamentali alle quali Pollutec intende contribuire. L’evento riunisce i principali attori di questi settori e presenta le soluzioni (prodotti e servizi) più recenti o in via di sviluppo. L’innovazione occupa un posto importante sugli stand e negli spazi conferenze, nei dibattiti e nei pitch delle startup o nell’ambito della consegna dei premi e trofei. La Vetrina dell’Innovazione, organizzata con PEXE, presenta le soluzioni con un forte potenziale di mercato scelte tra le innovazioni presentate sul salone. Pollutec conferma il proprio ruolo di incubatore accogliendo un centinaio di startup innovative.
Tutto il mondo partecipa a Pollutec
Con circa 130 paesi rappresentati, Pollutec 2018 conferma la sua internazionalità. Nella sua volontà di valorizzare i mercati emergenti che rappresentano delle vere opportunità di affari e di cooperazione, il salone propone uno spazio riservato ai paesi Africa, America Latina e Sud est Asiatico: lo spazio AAA. Dopo la Costa d’Avorio nel 2014, sarà ospite d’onore il Burkina Faso, paese che ha scelto di mettere l’ambiente nelle sue priorità e sviluppa numerose competenze e savoir-faire, da cui importanti progetti in materia d’infrastrutture urbane e industria. Tra le principali tematiche di scambio: acqua, rifiuti, energia, città sostenibile e agricoltura sostenibile. Notiamo anche la presenza sul salone di 70 delegati dalla Cina provenienti dal Forum franco-cinese del 26 novembre a Lione.
Un primo side-event promettente
Per questa edizione 2018, Pollutec organizza il 28 novembre il primo Summit internazionale per le città e territori impegnati nell’economia circolare in partnership con la Metropole di Lyon. Il programma di questo evento è organizzato a partire dai progetti concreti ricevuti in seguito a un bando lanciato in primavera. Hanno già confermato la propria presenza i rappresentanti ufficiali delle città di Londra, Lione, Ouagadougou e Strasburgo, delle regioni francesi Alvernia-Rodano-Alpi e Occitania, della land tedesca Renania Settentrionale–Westfalia e dell’ONU per l’Ambiente.
Economia circolare, plastica, mare & litorale…: le tematiche faro di Pollutec 2018
Pollutec pone l’accento sul tema “crescita verde”: economia circolare, plastica, mare & litorale ma anche digitale & ambiente e lavoro & competenze. Oltre al Summit delle città e territori, l’economia circolare sarà oggetto di numerose conferenze e animazioni specifiche (per es. : smaltimento ‘live’ degli smartphone). La questione cruciale della plastica sarà trattata da ogni punto di vista: prevenzione, sostituzione, riciclaggio, valorizzazione… Il focus Mare & Litorale tratterà la tematica della plastica e la preservazione di questi ecosistemi fragili e presenterà le numerose sfide dell’economia “blu” in generale. A dimostrazione dell’interesse per queste tematiche, il forum Mare & Litorale era già completo a inizio ottobre, circa due mesi prima dell’apertura del salone. Con ‘Digitale & ambiente’ sarà in particolare valorizzata l’integrazione crescente del digitale nelle eco-soluzioni con numerosi esempi concreti in tutti i settori del salone. Infine, oltre allo Spazio Lavoro, il giorno 30 novembre la Giornata Lavoro offrirà l’occasione d’accogliere numerosi Job datings tra studenti e Direttori Risorse Umane o direttori tecnici di aziende alla ricerca di collaboratori. Un’iniziativa promettente visto che il recruiting costituisce il principale freno allo sviluppo delle eco-PMI.
Matchmaking e appuntamenti d’affari: connessioni a tutti i livelli
Pioniere della messa in relazione tra gli attori dell’ambiente, Pollutec rafforza la sua piattaforma destinata a favorire le connessioni tra tutti i partecipanti (espositori, visitatori, relatori, ecc.) prima dell’evento. Ognuno può registrarsi e beneficiare dei contatti consigliati e fissare appuntamenti in fiera in base ai propri interessi. Saranno inoltre proposte numerose operazioni specifiche come i Green Days con la CCI Alvernia-Rodano-Alpi membro di Enterprise Europe Network, i Rencontres Industrie con i referenti acqua, energia, rifiuti e rischi delle industrie, i Rencontres Collectivités con i servizi tecnici delle città e i Job datings durante la Giornata Lavoro del 30 novembre, senza dimenticare gli incontri attesi sullo Spazio Paesi emergenti. Ad ogni evento chiave di Pollutec 2018 corrispondono delle opportunità di matchmaking !
Appuntamento quindi a Pollutec 2018: numerose sorprese vi aspettano per festeggiare insieme i 40 anni del marchio !
*I 14 settori di Pollutec: Gestione della risorsa Acqua, Gestione delle risorse, Raccolta-Pulizia, Trattamento dei rifiuti, Riciclaggio-Riutilizzo-Materie & Materiali, Siti & suoli, Strumentazione-Metrologia-Analisi, Monitoraggio dell’aria, degli odori e dell’inquinamento acustico, Prevenzione e gestione dei rischi, Energia (produzione & stoccaggio), Efficienza energetica dei prodotti e processi, Arredo urbano & mobilità, Biodiversità & ambienti naturali, Collettività & istituzioni (formazione, ricerca…).