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Piacenza: ex caserma Zanardi Landi verso la demolizione

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Partiranno il 5 ottobre i lavori di demolizione dell’ex caserma Zanardi Landi a Piacenza. Entro il 21 novembre il rudere pericolante nell’area del parcheggio di viale Malta dovrebbe essere abbattuto per fare spazio al cantiere che porterà 180 nuovi posti auto alle porte del centro storico.

Si tratta di un intervento atteso da tempo: l’ex caserma, degradata e pericolante, è diventata da anni rifugio notturno per i senzatetto. I ripetuti crolli di parti del tetto, le pessime condizioni statiche e di sicurezza hanno portato Comune e Agenzia del Demanio, che si dividono la proprietà dell’edificio, a decidere per la demolizione. Il protocollo siglato dalle due parti risale a due anni fa, ma i lavori non sono mai partiti. Ora la nuova amministrazione comunale ha dato un’accelerata al programma di demolizioni di edifici problematici con le relative riqualificazioni urbane.

È di queste settimane l’avvio dei sopralluoghi preliminari alla demolizione dell’ex mercato ortofrutticolo di piazzale Roma, volto ad appurare l’eventuale presenza di amianto. L’ex caserma Zanardi Landi segue dunque a stretto giro. Occorre ancora un passaggio in consiglio comunale, previsto a settembre, per una variante urbanistica che renda compatibile l’abbattimento, ma il Comune ha pubblicato l’impegno di spesa: “Si punta a terminare l’operazione entro la fine dell’anno – ha specificato l’assessore al demanio Erika Opizzi – Nei prossimi giorni, definiremo i dettagli e le tempistiche del cantiere”.

I lavori avranno un costo complessivo di circa 542mila euro iva inclusa, di cui 278.706 euro (il 51%) sostenuti direttamente dall’amministrazione locale e la restante parte dall’ente statale.

Sicuramente sarà necessaria una bonifica preliminare alla demolizione, per rimuovere le lastre in fibrocemento presenti sulla copertura dell’edificio e le grandi quantità di guano accumulatesi negli anni. La demolizione avverrà con disassemblaggio dei materiali e smaltimento selettivo.

Il servizio di Tele Libertà