Nella giornata del 3 luglio 2017 è stata rilevata un’anomalia presso l’impianto nucleare EUREX di Saluggia (VC) verificatasi nel corso dei lavori sui sottoservizi della vasca, sita all’interno della recinzione dell’impianto, per la raccolta degli effluenti liquidi prima del loro allontanamento verso l’ambiente esterno (Dora Baltea).
La SO.G.I.N., esercente dell’impianto, nella giornata del 4 luglio 2017, ha preso contatto con il Centro Nazionale per la Sicurezza Nazionale e la Radioprotezione dell’ISPRA comunicando che è stata accertata la presenza di liquido sul fondo di un pozzetto di manovra asservito alla vasca sopra citata, nel corso dei lavori per lo spostamento dei sottoservizi; tali interventi prevedono, oltre alla sostituzione delle tubazioni e dei componenti presenti all’interno della vasca di raccolta stessa, anche la posa in opera di un nuovo pozzetto di manovra in sostituzione di quello attualmente utilizzato.
Il liquido è stato prontamente rimosso ed analizzato e la tubazione è stata riparata ripristinando così la funzionalità impiantistica. Sono in corso ulteriori indagini mirate alla verifica di eventuali fuoriuscite di liquido dal fondo del pozzetto, tramite campionamento del terreno e di acqua dal piezometro più vicino. Le prime misure hanno confermato che i livelli di contaminazione del liquido sono compatibili con la formula di scarico, verso l’ambiente esterno, prevista dal corpo prescrittivo dell’impianto.
Ieri i tecnici di Arpa Piemonte, in collaborazione con ISPRA, hanno effettuato un sopralluogo presso l’impianto Eurex di Saluggia dove si è verificata l’anomalia che ha interessato il sistema di raccolta degli effluenti liquidi prima del loro rilascio ambientale nel fiume Dora Baltea.
Verificato che l’anomalia ha avuto una portata limitata, senza conseguenze in termini di rischi per la popolazione e significative contaminazioni dell’ambiente, si è proceduto a prime rilevazioni ambientali che proseguiranno nella giornata di oggi, con il prelievo di campioni, al fine di caratterizzare in modo completo dal punto di vista radiometrico l’area interessata dall’evento.
Seguiranno aggiornamenti quando saranno disponibili i risultati delle analisi effettuate sui campioni prelevati nel corso dei sopralluoghi di questi due giorni.
Si precisa che, oltre alle attività puntuali e straordinarie, come quelle messe in atto per l’evento verificatosi, il sito è oggetto storicamente di uno specifico monitoraggio radiologico da parte di Arpa Piemonte, che consente di intercettare eventuali contaminazioni e rilasci di sostanze radioattive in ambiente.