Un grande traguardo è stato raggiunto da Korec Srl, l’azienda italiana che ha messo a punto un processo termochimico innovativo brevettato a livello mondiale, in grado di recuperare dalla vetroresina a fine vita non solo la fibra di vetro, ma anche la parte organica, che può essere reimmessa nella stessa filiera produttiva di partenza, per produrre poi nuovi oggetti in vetroresina.
L’impianto, che sarà realizzato in partnership con la società austriaca KVT Process Technology, sarà operativo entro l’estate del 2020 presso lo stabilimento di Bergamo della Società Rivierasca spa, azienda che opera nel settore della vetroresina dal 1963, il cui direttore tecnico, dott. Giacomo Bonaiti, punto di riferimento a livello europeo per lo sviluppo di tecnologie sostenibili per il riciclo dei rifiuti in vetroresina, ha fin da subito accolto con entusiasmo le grandi potenzialità che porta in dote il processo Korec.
La Korec però non si ferma qui.
“Il nostro obiettivo – commenta la dott.ssa Laura Saviano, amministratore unico della società – è diffondere questa tecnologia mediante la realizzazione di impianti in più aree, non solo in Italia, ma anche all’estero. È un orgoglio per noi poter dare il nostro contributo, in una logica di economia circolare, al settore della vetroresina, che ormai da tempo soffre della mancata riciclabilità di questo materiale”.
FISE UNICIRCULAR esprime grande soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla sua associata e per questa nuova squadra che dimostrerà come il brevetto innovativo della Korec possa consentire di coniugare sostenibilità ambientale ed economica, nel rispetto dell’economia circolare.