La strada per il futuro è tracciata, anche perché è un senso obbligato: l’economia circolare, il riciclo, l’eliminazione dello spreco e soprattutto l’abbattimento del rifiuto indifferenziato sono l’unica strada percorribile. Ad aprire questa strada con molteplici iniziative c’è ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
A Ecomondo ENEA ha presentato diverse soluzioni per il riciclo virtuoso: fra queste, premiata con l’“Agrifoodmaker 2019” per l’Innovazione nel settore dell’agricoltura e dell’alimentazione, c’è Biocosì. Si tratta di un progetto per produrre bioplastica destinata al packaging alimentare riciclando fino all’80% degli scarti di produzione di burro e formaggi.
D’altronde è ormai confermato da diversi studi che la plastica più presente nell’ambiente e che costituisce il maggior pericolo per il nostro ecosistema è quella dei packaging e dell’usa e getta:
“Questo processo eco-innovativo, che abbiamo sviluppato nel nostro centro di Brindisi in collaborazione con la start-up pugliese EggPlant, è ispirato al principio ‘zero-rifiuti‘ dell’economia circolare e risponde a esigenze etiche e ambientali, ma anche economiche, perché consente di tagliare di circa il 23% il costo unitario di produzione -ha dichiarato Valerio Miceli, ricercatore ENEA presso la Divisione Biotecnologie e agroindustria – Le bioplastiche, infatti, rappresentano circa l’1% dei 300 milioni di tonnellate di plastiche prodotte ogni anno in Europa e la European Bioplastics stima che la domanda crescerà del 50% nel medio termine, da circa 4,2 milioni tonnellate del 2016 a 6,1 milioni nel 2021″
Oro dai rifiuti: le nostre Terre Rare
Ricordate la minaccia Terre Rare che partì silenziosamente dalla Cina verso gli Stati Uniti? Alcune materie prime sono realmente più preziose dell’oro. Ma anche in Italia non siamo rimasti indietro.
ENEA ha infatti anche presentato il processo hi-tech, un processo tecnologico brevettato che permette di estrarre metalli preziosi come oro argento e platino, ma anche materie prime strategiche, dai RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Purtroppo attualmente solo circa il 30% dei 10 milioni di tonnellate di RAEE europei viene gestito correttamente, mentre con procedure adeguate di raccolta e riciclo si potrebbero recuperare 186 tonnellate di argento, 24 tonnellate di oro e 7,7 tonnellate di platino, oltre a materie prime utili a costruire nuovi apparecchi elettronici.