Home Ambiente Ok dalla Ue all’idrogeno rinnovabile nei settori ‘hard to abate’

Ok dalla Ue all’idrogeno rinnovabile nei settori ‘hard to abate’

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Il Ministro sul via libera della Commissione alla misura di sostegno a investimenti per 550 milioni nei settori in cui è più difficile decarbonizzare: “Si sblocca istruttoria su progetti strategici”

“Il via libera della Commissione europea alla misura d’aiuto, attivata dal Ministero, per promuovere la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno rinnovabile nei settori industriali ‘hard to abate’, è un passo importante in direzione della transizione”. Lo dichiara il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. Il regime di aiuto a sostegno degli investimenti, fino al 31 dicembre 2025, prevede un importo complessivo di 550 milioni di euro.

Più in particolare, il MASE lo scorso marzo ha lanciato l’avviso pubblico per la selezione dei progetti di decarbonizzazione industriale nell’ambito del programma “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate” del PNRR: la misura si rivolge a realtà quali il siderurgico, la carta, il vetro e altri settori in cui la decarbonizzazione dei processi produttivi è più complessa, sia dal punto di vista tecnologico che di fattibilità economica.  

A seguito della decisione della Commissione, alle imprese che hanno presentato progetti entro la data di scadenza del bando MASE del 30 giugno 2023, sarà richiesto di adeguare le proposte progettuali alle prescrizioni riportate nell’atto europeo.

“Si sblocca finalmente – aggiunge Pichetto – l’istruttoria di alcuni progetti che riteniamo strategici per avviare la decarbonizzazione dell’industria ‘hard to abate’. I progetti valutati positivamente andranno ad aggiungersi ai due di ricerca per l’uso di idrogeno in processi industriali già approvati. La nostra azione in direzione della transizione – conclude il Ministro – procede guardando a quelle tecnologie più adatte a tutelare l’ambiente e insieme a valorizzare la competitività del Paese”.