Sembra irrecuperabile la struttura che fino al 2017 ha ospitato il liceo classico Omero: lo rende noto l’assessore Granelli (ex studente della scuola)
Dal 2017 il liceo classico Omero non è più nella sua storica sede del quartiere di Bruzzano in via del Volga 4: è stato dislocato in via Gatti, a Ca’ Granda, inglobato nel Bertrand Russell, un “istituto di istruzione superiore” che nato dal liceo scientifico e delle risorse umane Russell. Occupato da un centro sociale, ora l’edificio è destinato alla demolizione.
La chiusura, dopo più di 50 anni, venne determinata dal calo drastico degli iscritti, 104 nell’ultimo anno scolastico, che non rendeva conveniente tenere il liceo nella sede storica, anche se non è mai stata una scuola da centinaia e centinaia di studenti, e questa in qualche modo era una caratteristica con alcuni vantaggi, dalla familiarità maggiore alla facilità di organizzare attività extrascolastiche, tra musica e teatro.
Nel 2017 il quartiere chiedeva che, almeno, lo spazio venisse riassegnato ad altre attività in breve tempo, ma non è bastato: nel mese di maggio del 2018 l’edificio, ancora abbandonato, è stato occupato dal centro sociale Ri-Make, appena sgomberato dall’ex Bnl di via Astesani. Intanto l’ex liceo è entrato nell’orbita della gestione del Comune di Milano, con la riorganizzazione degli enti territoriali (prima, di scuole, si occupava l’ormai defunta Provincia). E Palazzo Marino sembra avere idee molto chiare sul futuro della scuola. La demolizione dell’edificio.
Fibre vetrose e sostanze tossiche
Se ne sta occupando, tra gli altri, l’assessore ai lavori pubblici Marco Granelli, residente a Bruzzano ed ex allievo dell’Omero. Una specie di ironia della sorte. Come usare quello spazio sarà un tema di partecipazione dei cittadini, a partire dallo studio delle esigenze della popolazione e pensando i cambiamenti del quartiere», ha scritto l’assessore su Facebook spiegando che tra le altre cose vanno rimosse le fibre vetrose dai controsoffitti: da quelle fibre si sono “liberate” sostanze tossiche a causa di infiltrazioni d’acqua, e quelle sostanze tossiche hanno “invaso” le pareti. Granelli assicura che gli ex studenti non hanno nulla da temere: tutto questo è avvenuto dopo la chiusura della scuola.
L’ultimo piano è quello più delicato, e l’assessore raccomanda agli occupanti di Ri-Make di non utilizzare almeno quello. Nel frattempo verrà approntato il progetto di rimozione e poi quello di demolizione. Circa due anni di tempo, durante i quali Palazzo Marino vuole assegnare alcuni spazi interni ad associazioni attraverso un bando.
Scomparirà così l’ex VI Liceo Classico di Milano, poi chiamato Omero, che in cinquant’anni di storia ha fatto diplomare – tra gli altri, oltre a Granelli – l’attuale consigliera comunale Beatrice Uguccioni, il giornalista Alfonso Signorini, lo scrittore Alberto Rollo e che ha avuto, tra i docenti più noti, il grecista Ezio Savino.