Dopo essere stato dichiarato a marzo un “pericolo per la sicurezza pubblica”, il Trump Plaza Hotel and Casino di Atlantic City sarà demolito entro la fine del 2020. Lo ha annunciato il sindaco di Atlantic City, Marty Small Sr., in una conferenza stampa davanti alla struttura, chiusa e pericolante da anni.
Il Trump Plaza Hotel and Casino
Progettato con sostegno dell’architetto Martin Stern Jr., uno dei pilastri di Las Vegas, l’hotel-casinò sull’oceano venne aperto nel 1984, nell’area dei vistosi resort sparsi lungo l’Atlantic City Boardwalk. In quel periodo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ne era il proprietario. Dopo decenni di problemi finanziari, il complesso è stato chiuso definitivamente a settembre 2014 e la sua presenza ingombrante è oggetto di scontro tra i proprietari e l’amministrazione della città.
Il sindaco Small, a marzo di quest’anno, ha chiesto un’ingiunzione del tribunale per la demolizione dell’edificio, dopo che alcuni pezzi della facciata si sono schiantati sul marciapiede durante una tempesta di vento. Il sopralluogo del dipartimento edile e dei vigili del fuoco ha rilevato un rischio imminente per la sicurezza pubblica dell’area circostante. Ad aprile, quindi, un giudice della Corte Suprema ha ordinato a IEP AC Plaza LLC (filiale dell’impero commerciale Icahn Enterprises di Icahn) di presentare entro 45 giorni un piano per abbattere l’edificio.
Il piano di demolizione
Il piano di demolizione presentato dal proprietario della struttura, il miliardario di New York Carl Icahn, prevede che entrambe le torri del resort siano demolite, risparmiando soltanto il Rainforest Cafe e il garage della struttura. Una novità rispetto a proposte precedenti che riguardavano la sola demolizione della torre principale. La torre est, quella sopra il Rainforest Cafe, sarebbe rimasta. Small assicura che, con il nuovo piano, entrambe saranno demolite.
Quando? Il cronoprogramma è l’unica questione ancora aperta. I proprietari della struttura avrebbero intenzione di demolirla entro la metà del 2021. L’amministrazione del sindaco Small, invece, vorrebbe abbattere “il più grande pugno nell’occhio della città” entro la fine del 2020, con un’eventuale limite massimo entro febbraio 2021, in modo che la demolizione non pregiudichi la stagione delle vacanze estive. Se il Trump Plaza dovesse essere abbattuto entro febbraio, secondo Small ci sarebbe abbastanza tempo per pulire per la prossima stagione estiva. Il costo di demolizione è stato valutato 14 milioni di dollari.