
Parte, con la demolizione e ricostruzione dell’ex Icos, il progetto Pinqua denominato “A gonfie vele, in direzione ostinata e contraria”.
La giunta comunale di Latina ha approvato la delibera di indirizzo tecnico, dando di fatto il via libera all’Ater, soggetto attuatore del progetto “A gonfie vele” per l’abbattimento del rudere, che da decenni incombe sulla strada Pontina, tra i quartieri Q3 da una sponda e Q4-Q5 dall’altra. Al suo posto, l’Ater realizzerà una nuova struttura, in parte con appartamenti destinati a edilizia convenzionata e agevolata, in parte a servizi per il quartiere. La demolizione costituirà di fatto l’avvio dei lavori di tutto l’intervento.
“L’intervento sull’ex Icos – ha affermato il sindaco Celentano – concorrerà alla riqualificazione di un’area degradata, prestando particolare attenzione alla sostenibilità e attivando una serie di servizi utili agli abitanti della zona. La demolizione del fabbricato, rimasto abbandonato da anni, sarà un momento storico per l’intera città, che potrà così finalmente toccare con mano un intervento di rigenerazione urbana di portata nazionale, visto l’importo finanziato allo scopo tra i più alti di Italia. Con la delibera approvata ieri, sarà ora il dirigente del dipartimento XIII Territorio e rigenerazione urbana, l’architetto Paolo Cestra, ad approvare con atto separato gli elaborati esecutivi, tenuto conto delle eventuali integrazioni e/o modifiche richieste dagli enti preposti al rilascio dei pareri obbligatori. Contiamo di riuscire a rispettare la tempistica richiesta, grazie all’operatività sempre dimostrata dall’Ater e al grande lavoro di squadra che si svolgerà da parte dell’amministrazione e dei tecnici dell’ente comunale”.
“Con la demolizione dell’ex Icos, di proprietà comunale e rientrante nell’accordo sottoscritto con l’Ater (soggetto attuatore del Pinqua), si dà il via – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio – al primo stralcio del progetto ‘A gonfie vele’, finanziato con i fondi del Pnrr. Abbiamo superato in questo modo le criticità riscontrate dalla direzione generale del Ministero delle infrastrutture ad ottobre del 2024, relativamente ai target previsti dal Piano di ripresa e resilienza per quanto riguarda il programma Pinqua nel suo complesso. A seguito di una lunga interlocuzione con il Ministero e con l’Ater, si è convenuti di procedere a stralci. Ringrazio il presidente dell’Ater Enrico Dellapietà, il direttore generale Massimo Monacelli e il Rup Riccardo Roco, per la fattiva collaborazione e l’impegno profuso per accelerare su questo progetto. Un ringraziamento particolare lo rivolgo all’assessore comunale al Pnrr Massimiliano Carnevale per il ruolo insostituibile di coesione e collante con il Ministero delle Infrastrutture”.