Forrec ha recentemente progettato una linea finalizzata alla valorizzazione dei materiali che compongono i cavi elettrici, con una particolare attenzione al recupero del rame
Forrec si occupa da sempre del trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici. Da questo processo è emersa la necessità di una corretta gestione dei cavi elettrici: per questo l’azienda ha riprogettato una linea, già presente nella propria gamma, finalizzata alla valorizzazione di questo materiale di scarto.
La linea di Forrec si compone di un trituratore primario, un macinatore monorotore, granulatore, turbina e sistemi di separazione, corredato da un efficiente e moderno sistema di aspirazione e filtrazione rispondente alle più stringenti normative Europee in ambito di emissioni. Il progetto prevede macchinari raffreddati e facilmente ispezionabili per manutenzioni ordinarie e straordinarie, potenze installate ridotte (specialmente nella triturazione primaria) e conseguente riduzione dei costi di gestione legati ai consumi, un sistema di teleassistenza e controllo da remoto.
Il rame separato è pulito e puro al 99,7%, la plastica viene vagliata affinché risulti libera dai residui di rame e riutilizzabile. Un sistema di trasporto pneumatico consente di convogliare le frazioni derivanti dal processo in un punto limitando la logistica interna degli utilizzatori dell’impianto. I progetti hanno capacità di processo diversi a seconda delle richieste.
Il progetto di Forrec è già operativo in Olanda ed è prevista l’installazione di altre linee in Polonia, Qatar e Ungheria. L’impianto ha superato i test e ha dimostrato di essere adatto anche nella fase di raffinazione dei motori elettrici, oltre che dei cavi, sempre finalizzata al recupero del rame.
Molte le richieste finalizzate al pretrattamento per il potenziamento di impianti esistenti. Infatti, i trituratori primari di Forrec garantiscono capacità che spaziano dai 500 kg alle 10 ton/h. Le opzioni sono molteplici e l’azienda risponde con flessibilità alle richieste garantendo costi di acquisto e di gestione inferiori alle alternative date dal mercato.