Gli impegni prioritari per la Green e Circular economy della Commissione Europea hanno marcato i contenuti espositivi e gli eventi di Ecomondo e Key Energy che si sono conclusi oggi alla fiera di Rimini.
Quattro giornate vissute nella condivisione di conoscenze, tecnologie e strategie per garantire alle imprese un ruolo da protagoniste nel disegno europeo che mira a ridurre la produzione dei rifiuti incentivando il loro riutilizzo, anche grazie a finanziamenti rilevanti a sostegno della Ricerca e dell’innovazione. Riprogettare prodotti e processi industriali, dunque, adottando i principi dell’economia circolare, è tema per la moderna manifattura, le città verdi ed efficienti, per la riqualificazione dei siti inquinati e la gestione delle risorse idriche. Ecomondo e Key Energy hanno presentato anche esempi concreti di aziende, città, istituzioni che hanno già fatto propri i principi della circular economy.
L’appuntamento, firmato Italian Exhibition Group, chiude con 116.131 presenze (+10%), con oltre 12.000 presenze internazionali.
Sempre più utilizzata la fermata ferroviaria interna alla fiera di Rimini, con 120 fermate straordinarie di Trenitalia. In sala stampa accreditati 520 giornalisti; circa 162 milioni i contatti media ad oggi. Notevole seguito sui social network: 16.885.000 impressions (+6,4 milioni sul 2016) per le manifestazioni ed i relativi account.
“Ecomondo trasmette fiducia nel futuro – dichiara Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group – perché continua a crescere e a rappresentare un sistema internazionale di imprese in grado di alimentare progresso economico e sostenibilità ambientale. La circular economy è il denominatore comune di ogni idea di sviluppo, con grandi ricadute anche in termini sociali, e la fiera ha saputo declinare nella concretezza delle conoscenze, delle esperienze e del business, quanto accade nel mondo”.
Concetti evidenziati all’inaugurazione dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che nel corso di tutta la giornata di apertura ha incontrato imprese e partecipato ad incontri, dettando il filo rosso delle giornate: “Proviamo a non concepire più diverse economie. Quella ‘green’ è l’unica economia possibile se vogliamo guardare al futuro, ed Ecomondo la rappresenta pienamente”.
Sui 113.000 mq di superficie hanno partecipato a Ecomondo e Key Energy 1.200 imprese; oltre 200 gli eventi, aperti dagli Stati Generali della Green Economy e partecipati da un pubblico 11.000 professionisti ed esperti.
“Accostare contenuti annessi alle normative, alla ricerca e all’innovazione e alla creazione di imprese, di profilo europeo ed internazionale, a un alto livello di partecipazione ad una esposizione fieristica è un elemento distintivo di qui si fregia Ecomondo – commenta il Prof. Fabio Fava, responsabile del Comitato Tecnico Scientifico – Quest’anno abbiamo aggiunto nuovi elementi: l’idea di trattare i vari temi in una logica di ‘filiera lunga’, con la partecipazione di imprese grandi e piccole, di settori produttivi fra loro complementari, trattando la normativa, la ricerca e l’innovazione e gli strumenti disponibili per finanziarle. Una modalità che ci ha consentito di offrire un terreno di connessioni, un’opportunità per nuove partnership e arricchire di nuovo valore per tutto il settore”.
Successo, nell’ambito di KEY ENERGY, l’unico evento italiano dedicato alle energie rinnovabili, per le novità 2017, con le aree dedicate all’efficienza e all’ottimizzazione energetica, e alle proposte scientifiche che hanno attirato interesse e partecipazione.
“Dopo anni di criticità nel settore delle rinnovabili – è il commento di Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato scientifico di Key Energy – arrivano segnali di una crescita per fotovoltaico ed eolico. La Strategia Energetica Nazionale appena presentata, prevede la fuoriuscita dal carbone entro il 2025 e la copertura del 55% dei consumi elettrici al 2030 con le fonti rinnovabili. Questo nuovo quadro, connesso con gli impegni dell’Accordo sul Clima di Parigi, comporterà una decisa crescita del fotovoltaico che potrebbe arrivare a decuplicare le installazioni annue rispetto al recente passato. Anche l’eolico vedrà una decisa crescita grazie a nuovi impianti e al revamping di quelli attuali. In questa nuova fase di fermento il settore del solare sembra aver ritrovato casa alla fiera di Rimini con Key Solar. Le aree dedicate a solare e all’accumulo, così come Key Wind che continua a crescere ogni anno, saranno decisamente rafforzate già dal prossimo anno nell’obiettivo di accompagnare il nuovo sviluppo di mercato”.
Focus primari
Sui temi della bioeconomia di rilievo il contributo di Ocse e Unione Europea con figura di primo piano a livello europeo e mondiale come James Philip, rappresentante OCSE, e Philippe Mengal, direttore esecutivo del BBI JU, l’iniziativa pubblico-privata dell’Unione Europea (da 3,7 miliardi di euro) dedicata allo sviluppo della bioeconomia in Europa.
Altro tema cardine dell’edizione 2017, la mobilità e il trasporto nell’ambito dell’area Città Sostenibile, con ampie aree espositive dedicate ad ICT, automotive, rigenerazione urbana e traposto intermodale, oltre ad interventi di grande interesse fra i quali le testimonianze delle città statunitensi di Portland (Oregon) e San Leandro (California), municipalità capofila negli Usa dei progetti sulla Mobilità ed Energia/Rifiuti/Acqua.
A Global Water Expo l’intelligenza artificiale e la robotica si sono svelate nel loro essere al servizio del monitoraggio delle acque di fiumi e laghi e della gestione di infrastrutture. Ad Ecomondo è stato presentato il nuovo e rivoluzionario scenario europeo coi progetti più avanzati sul fronte della gestione del bene acqua. In particolare, gli ultimissimi sviluppi dell’azione di innovazione europea Horizon2020 INTCATCH.
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