La mobilità pulita continua la sua avanzata: secondo l’Ufficio federale tedesco per la motorizzazione nel periodo tra gennaio e novembre 2017 in Germania sono stati immatricolati 21.644 veicoli elettrici e 26.560 ibridi plug-in. Per entrambi i comparti si tratta di una crescita del 115 per cento circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Entro il 2030, secondo la stima dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), circoleranno sulle nostre strade fino a 50 milioni di auto elettriche.
Per rendere ancora più allettante l’elettromobilità, il settore, oltre ai nuovi modelli di vetture elettriche, lavora soprattutto all’ampliamento delle infrastrutture di ricarica. Sono in programma anche l’integrazione di tecnologie e idee innovative dedicate al “rifornimento elettrico”. Per risolvere il problema dell’autonomia su lunghe percorrenze, infatti, è necessaria una rete capillare di stazioni di ricarica pubbliche. Attualmente l’85 per cento delle infrastrutture di ricarica in Germania si trova in ambiti privati, ad esempio abitazioni, parcheggi e garage sotterranei di complessi residenziali, case plurifamiliari, caseggiati e parcheggi aziendali.
Aumentano gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica
Complessivamente in Germania allo stato attuale sono disponibili 4.730 colonnine di ricarica, di cui 530 sono colonnine di ricarica rapida, che mettono a disposizione oltre 10.700 punti di ricarica pubblici. L’importanza delle infrastrutture capillari è stata riconosciuta da aziende, distributori di energia e settore pubblico. A novembre IONITY, la joint venture di importanti produttori automobilistici, ha annunciato una rete di ricarica di portata europea. Entro il 2020 dovrebbero vedere la luce circa 400 stazioni di ricarica rapida disposte lungo le principali arterie stradali d’Europa.
Anche il Ministero dei trasporti tedesco sta equipaggiando le circa 400 aree di sosta di sua
competenza sulle autostrade federali della società Autobahn Tank & Rast GmbH con colonnine di ricarica rapida e parcheggi per veicoli elettrici. Inoltre la Commissione europea ha approvato il programma di incentivazione da 300 milioni di euro del Ministero federale dei trasporti e delle infrastrutture digitali (BMVI). Il suo scopo è realizzare un’infrastruttura di carica capillare con 15.000 colonnine in tutto il paese.
I sistemi infrastrutturali, i progetti e le tecnologie di ricarica, pertanto, offrono un enorme potenziale commerciale. Grazie all’integrazione nelle reti elettriche esistenti, all’ampliamento delle stazioni e alle nuove tecnologie di carica, aumentano l’idoneità commerciale e l’interesse per la mobilità elettrica. Entro il 2025 il mercato mondiale per le infrastrutture di ricarica potrebbe raggiungere i 46 miliardi di dollari, secondo l’analisi di Grand View Research Inc.
Dalle cooperazioni intersettoriali nascono nuovi modelli di business
Distributori di energia, produttori di automobili e nuovi protagonisti si affacciano in questo ramo industriale relativamente recente con il loro bagaglio di tecnologie e progetti innovativi. Ad esempio Ubitricity, espositore di Power2Drive Europe, sviluppa soluzioni per il pagamento e la contabilizzazione dell’elettricità nelle colonnine di ricarica. La proposta di The Mobility House, altra azienda presente alla fiera, crea un ponte con l’approvvigionamento energetico grazie a sistemi Vehicle to Grid e a soluzioni di carica e accumulo di energia per la batteria dei veicoli. Quest’anno partecipa anche innogy, azienda del settore energia. “Durante Power2Drive Europe presenteremo la nostra gamma completa: impianti fotovoltaici con accumulatori a batteria, gestione energetica e mobilità elettrica” annuncia Elke Temme, Senior Vice President di innogy SE. “Prepareremo i nostri clienti al nuovo panorama energetico”.
La forte interconnessione fra i settori mobilità e approvvigionamento energetico ecosostenibile offre grandi opportunità al mercato. Le aziende uniscono le forze all’interno dello stesso settore come avviene con IONITY ma non solo. L’impegno per un nuovo panorama energetico fa emergere sempre più cooperazioni tra operatori provenienti da comparti industriali e settori diversi. Aumentano infatti le partnership tra fornitori di soluzioni di carica, settore energetico e produttori automobilistici. Anche dall’unione di gestori di impianti fotovoltaici e fornitori di punti di ricarica o accumulatori di energia nascono nuovi modelli di business, nell’ottica di uno sfruttamento efficiente dell’energia pulita disponibile.
Power2Drive Europe: interfaccia tra i settori energia e mobilità
La piattaforma orientata al futuro Power2Drive Europe crea un collegamento cruciale tra settore energetico e mobilità. Soluzioni di carica innovative, tecnologie per veicoli elettrici e modelli commerciali per l’elettromobilità compongono il ricco ventaglio di proposte del nuovo salone specialistico. Alle infrastrutture di ricarica, tematica di punta, è riservato ampio spazio. Con settori espositivi dedicati a stazioni di rifornimento elettrico, sistemi di connettori, Vehicle to Grid, soluzioni di pagamento e altro ancora, Power2Drive Europe illustra tutte le sfaccettature dell’argomento infrastrutture di ricarica. Insieme agli altri tre saloni specializzati nelle tematiche energetiche Intersolar Europe, ees Europe ed EM-Power ai visitatori che si recheranno a Monaco di Baviera vengono offerte le condizioni ottimali per raccogliere informazioni esaustive sul mondo dell’energia e dei trasporti del futuro.
Power2Drive Europe e le manifestazioni concomitanti si tengono dal 20 al 22 giugno 2018 sotto l’egida di The smarter E Europe presso Messe München.