Nel 2019 JCB festeggia 50 anni dal lancio del suo primo modello di pala caricatrice gommata
JCB celebra nel 2019 i 50 anni delle sue pale gommate registrando nuovi record di produzione. Nel corso di questi cinque decenni la pluripremiata gamma di pale caricatrici gommate (wheeled loading shovel) dell’azienda si è ampliata a livelli eccezionali, introducendo molte tecnologie leader di mercato e rendendo JCB un player globale in questo segmento.
L’azienda è entrata nel mercato delle pale gommate con l’acquisizione della britannica Chaseside Engineering e della sua gamma di sette macchine ad assale rigido. Il trasferimento delle linee di produzione dallo stabilimento di Chaseside a Blackburn, nel Lancashire, richiese diversi mesi per arrivare all’avvio degli impianti all’inizio del 1969, il primo anno di produzione delle pale gommate nello stabilimento JCB di Rocester nello Staffordshire, appositamente ampliato a questo scopo.
In quel primo anno, la neonata divisione pale gommate costruì solo 298 macchine, principalmente per soddisfare la domanda della clientela domestica. Oggi, dopo 50 anni di attività, JCB produce migliaia di pale gommate tramite linee di produzione localizzate in tutto il mondo, dal Regno Unito a India, Brasile e Cina. Quest’anno ricorre anche il 20° anniversario di apertura dello stabilimento di Cheadle, nello Staffordshire, dedicato alla produzione delle pale gommate.
Tim Burnhope, Chief Innovation and Growth Officer di JCB, ha dichiarato: “Negli ultimi 50 anni la gamma di pale gommate JCB è divenuta una parte importante del nostro portafoglio prodotti. Cinquant’anni sono tanti, ma la nostra visione è sempre fermamente orientata al futuro e il nostro impegno è sempre quello di rendere la nostra gamma sempre più innovativa. Il lancio della spaziosa cabina CommandPlus sulle nostre pale gommate è stato un momento cruciale nella storia di queste macchine, un’innovazione che ha davvero posto il comfort dell’operatore al centro dell’intero progetto. JCB oggi propone 25 diversi modelli di pale gommate, che vengono costruite in tre continenti. La nostra gamma altamente innovativa ci pone in un’eccellente posizione per far crescere ulteriormente le nostre vendite in un settore che è cresciuto rapidamente a livello mondiale per tre anni consecutivi”.
Le prime macchine progettate da JCB vennero introdotte nel 1971 con il lancio dei modelli 413 e 418 in sostituzione degli ex modelli Chaseside. Queste pale erano dotate di una cabina montata sulla parte anteriore del telaio articolato per fornire all’operatore una visuale migliore sull’area di lavoro, e di uno snodo centrale oscillante per garantire che tutte e quattro le ruote rimanessero a contatto con il terreno assicurando il massimo sforzo di trazione.
In quegli anni JCB lanciò una pala caricatrice cingolata, la 110, la prima del suo genere a disporre di una trasmissione idrostatica e di doppi comandi. La macchina fu la prima ad essere premiata con un Design Council Award nel 1972, e avrebbe continuato il suo sviluppo con i modelli 112 e 114 anche negli anni ’70.
Nel 1973 furono lanciate la 423 e la 428, che segnarono l’ingresso di JCB nel segmento delle pale gommate pesanti. Un anno dopo, il Design Council premiò nuovamente JCB per la 418, secondo riconoscimento in soli due anni per quella che era ancora una business unit relativamente giovane.
All’inizio degli anni ’80 la divisione crebbe nuovamente con l’introduzione del compattatore 428. JCB già allora intuì che ogni specifico settore industriale richiedeva macchine specializzate, una filosofia arrivata intatta ai giorni nostri come dimostrano le gamme JCB specifiche per l’edilizia, l’industria estrattiva, l’agricoltura e la gestione dei rifiuti. Il primo modello Farm Master 410 sarebbe stato lanciato solo due anni dopo, nel 1983, continuando un rapporto con il mondo dell’agricoltura nato con l’azienda nel 1945.
In quegli anni vennero lanciati anche i modelli 410, 420 e 430, che introdussero un’ulteriore innovazione con il cinematismo di sollevamento parallelo. Il cinematismo di sollevamento parallelo si sarebbe dimostrato essenziale, in particolare per le operazioni di movimentazione materiali. JCB ancora oggi offre ai clienti la possibilità di scegliere tra cinematismo di sollevamento parallelo e cinematismo a Z, particolarmente apprezzato nel settore minerario su numerosi modelli di pale.
Un altro settore con cui JCB ha una relazione storicamente positiva è quello militare, testimoniata dall’introduzione della pala gommata 410M-1B nel 1984. Oltre ad essere specificamente progettata e costruita per soddisfare le esigenze operative in ambito militare, ogni macchina veniva consegnata con uno stock di pezzi di ricambio del valore di 1000 sterline per garantire la manutenzione delle macchine anche nelle aree più remote.
JCB ha continuato a sviluppare la sua gamma di pale gommate entrando nel segmento delle macchine compatte nel 1987. La 406 è stata la prima pala compatta JCB, e la prima ad avere la cabina montata sulla sezione posteriore del telaio articolato. A questo modello presto si affiancarono la 408 nel 1989 e la 408 Farm Master nel 1990.
Dopo il successo dei modelli compatti JCB ha continuato a rinnovare il segmento pesante della gamma con il lancio dei modelli 411, 412S e 416 nel 1994. Queste nuove macchine erano tutte dotate di una cabina nettamente migliorata, montata per la prima volta sulla sezione posteriore del telaio, e furono seguite solo un anno dopo dalla 414S, dalla 426, dalla 436ZX e dalla prima pala gommata JCB con braccio telescopico, la 409TM. Grazie a 22 anni di esperienza nel segmento dei sollevatori telescopici la decisione di JCB di combinare i punti di forza del telaio delle sue pale gommate con il braccio telescopico dei suoi Loadall fu un successo, coniugando la versatilità di un braccio telescopico con la precisione e controllabilità di una macchina articolata.
Ulteriori modelli compatti vennero introdotti nel 1996, mentre il 1997 si sarebbe dimostrato uno degli anni di maggiore successo per la divisione pale dell’azienda. Nel 1997 JCB si aggiudicò un Queen’s Award for Export Achievement con la sua gamma di caricatori gommati e un Silver Medal Award della Royal Agricultural Society of England per la 412 Farm Master Servo Plus. Nel frattempo veniva lanciato un nuovo modello top di gamma come la 456ZX, insieme ai modelli compatti idrostatici 410ZX e 411ZX e ai due nuovi Telemaster TM200 e TM270.
Se il 1997 fu un anno importante per il numero di prodotti lanciati, il 1999 si sarebbe rivelato un anno ancora più ricco di novità per l’azienda con il trasferimento della nuova sede di Cheadle, nello Staffordshire. L’incremento di produzione garantito da questa nuova struttura del valore di diversi milioni di sterline, attiva sotto la denominazione JCB Earthmovers, si sarebbe rivelato fondamentale per l’ulteriore espansione della gamma e la crescita delle vendite.
All’inizio degli anni 2000 la gamma di pale gommate e caricatori telescopici dell’azienda era ormai ben consolidata, anche grazie al lancio delle nuove pale idrostatiche 407, 408 e 409, del TM300 Telemaster e del caricatore 456HT. Nel 2006, JCB Earthmovers si è nuovamente aggiudicato un Queen’s Award for Enterprise nella categoria International Trade, riconoscimento bissato nel 2009.
La gamma di motori JCB Dieselmax, montata su numerosi modelli di pale, ha consentito al Dieselmax Streamliner di aggiudicarsi il record mondiale di velocità per veicoli diesel nel 2006, identificando JCB come produttore di motori all’avanguardia.
Il primo decennio del nuovo secolo è culminato con il lancio delle pale gommate militari 436E-M (Military) e 436E-MWW (Medium Winterised Waterproof), il primo modello ad essere completamente impermeabilizzato e adattato ai climi invernali.
Come per altri rami di attività JCB, gran parte della seconda decade di questo secolo è stata dedicata all’ottemperanza alle normative in materia di emissioni, consentendo alle pale gommate di JCB di allinearsi agli standard Tier 3 e Tier 4 Interim e Final. L’azienda si sta attualmente accingendo a distribuire sul mercato europeo i modelli conformi allo Stage V, che verranno lanciati tra il 2019 e il 2020.
Il 2014 ha visto l’alba di una nuova era nella progettazione delle cabine con il lancio della nuovissima cabina “JCB CommandPlus”. La potente pala gommata JCB 457 è stata la prima macchina a montare questa innovativa cabina, che offre agli operatori il massimo del comfort. La sua struttura ROPS completamente rinnovata presenta montanti della stessa larghezza sia nella parte anteriore che in quella posteriore in modo da offrire una migliore abitabilità e un parabrezza anteriore panoramico. La macchina implementa la Command Driving Position JCB con una pedaliera riveduta, un nuovo piantone dello sterzo regolabile e comandi idraulici montati sul sedile.
Quest’ultimo decennio ha inoltre visto la gamma di pale gommate di JCB espandersi ulteriormente, con una line-up cui si sono aggiunti nuovi modelli sia nel segmento pesante che in quello compatto. Il modello top di gamma, la JCB 467, è stato lanciato nel 2012, mentre il modello più piccolo, il 403, è stato introdotto nel 2017.
L’azienda ha anche ampliato la sua presenza a livello globale con l’avvio in India di nuovi impianti per la produzione di pale gommate nel 2012. JCB ha poi avviato la produzione del caricatore 426 in Brasile nel 2014, e più recentemente, nel 2017, l’azienda ha iniziato a produrre le sue pale gommate anche in Cina.
L’azienda è attualmente impegnata nell’aggiornamento della propria gamma alle esigenze degli utilizzatori di domani con l’introduzione dei nuovi propulsori conformi alla normativa Stage V. E grazie a una produzione a livelli record, la divisione Movimento Terra di JCB non mostra segni di rallentamento.