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JCB 270, grandi prestazioni nei cantieri stradali

Robustezza, potenza e versatilità sono i fiori all’occhiello della minipala compatta JCB 270, che grazie all’esclusiva soluzione monobraccio, al propulsore EcoMAX e a una generosa idraulica si dimostra capace di alimentare anche le attrezzature più esigenti quali quelle impiegata nei cantieri stradali. Un esempio per tutti quello dell’Impresa Bergamelli

Grazie a una eccezionale profondità di gamma e a una serie di caratteristiche esclusive come il design monobraccio, vero e proprio marchio di fabbrica di JCB, le minipale compatte del costruttore britannico rappresentano oggi una delle proposte più complete disponibili sul mercato. La riconosciuta affidabilità e produttività delle macchine JCB, unite a una versatilità esaltata dall’ampio numero di attrezzature idrauliche utilizzabili in combinazione con i 15 modelli in gamma – disponibili con sollevamento verticale o radiale, su telai gommati o cingolati, e un range di potenze da 42 kW a 55 kW – fanno degli skid JCB una soluzione ideale tanto nei cantieri edili generici quanto nelle applicazioni più specialistiche quale ad esempio il cantiere stradale. Abbiamo visto all’opera la minipala compatta gommata JCB 270 in un cantiere stradale in accoppiata con una fresa da asfalto e una spazzatrice. Con risultati eccellenti per efficienza operativa, produttività e versatilità.

Attiva nell’area della provincia di Bergamo, l’impresa Bergamelli srl con sede ad Albino (BG) è da diversi anni specializzata, come recita il claim aziendale, in “ecologia e strade”, quindi costruzione e manutenzione di strade e parcheggi, scavi e movimento terra, opere di urbanizzazione, reti di sottoservizi, ecc. Tutte lavorazioni per l’esecuzione delle quali l’impresa è dotata di un ampio e aggiornato parco macchine. Abbiamo visitato il cantiere situato nel comune di Caprino Bergamasco (BG), parte del più ampio progetto di realizzazione della rete di sottoservizi urbana nella zona. A questo scopo l’impresa ha utilizzato, fra i vari mezzi presenti in cantiere, una minipala gommata  compatta JCB 270, fornita dalla concessionaria JCB Techind srl di Azzano San Paolo (BG). La minipala è utilizzata in combinazione con una fresa da asfalto Simex PL 7520 per l’asportazione del manto stradale esistente e una spazzatrice con benna di raccolta Manta STD di produzione U.Emme per l’asportazione dell’asfalto fresato e la pulitura della sede stradale, entrambe alimentate dal circuito idraulico ad alta portata della minipala.

Modello intermedio della linea di minipale compatte JCB, la JCB 270 condivide con le altre macchine in gamma una serie di caratteristiche costruttive che hanno fatto degli skid JCB un ”best seller”. Il rinomato monobraccio Powerboom è sinonimo di praticità, robustezza, capacità operativa e sicurezza, offrendo insieme allo sportello laterale un accesso comodo e sicuro in cabina senza penalizzare in alcun modo le prestazioni. Al tempo stesso i due sistemi di sollevamento disponibili in gamma, verticale o radiale, offrono il primo una elevata altezza massima di sollevamento, rendendo questa soluzione la scelta ideale per le operazioni di carico e di trasporto, il secondo una geometria di scavo ottimizzata, vantaggiosa anche nell’utilizzo con attrezzature.

La qualità costruttiva, come da tradizione JCB, è ai massimi livelli. Oltre a un telaio completamente saldato che garantisce elevata resistenza e un peso ridotto, il braccio mono adotta perni di articolazione rastremati e il 20% di acciaio in più rispetto alle tradizionali minipale a due bracci, caratteristiche che si traducono in una maggiore rigidità per una minore usura, una durata più estesa e una migliore ritenzione del materiale nella benna. Sui modelli come la 270, inoltre, l’attacco rapido comprende saldature in acciaio ad alta resistenza per una durata superiore e presenta un cilindro di brandeggio completamente chiuso per eliminare le infiltrazioni di detriti.

Potenza e prestazioni sono garantite dal motore turbodiesel JCB EcoMAX T4 Final da 4,4 litri, 55 kW di potenza e 400 Nm di coppia a 1200 giri/min, che in più offre consumi di carburante inferiori fino al 9% rispetto alle unità precedenti. Il propulsore genera il proprio picco di coppia a bassi regimi, curva di erogazione che si traduce in una maggiore efficienza dei consumi di carburante durante l’uso di trasmissione e attrezzature idrauliche. E proprio l’impianto idraulico è un altro dei fiori all’occhiello della 270: per offrire la massima versatilità nell’utilizzo delle attrezzature, il circuito high-flow arriva fino a 125 litri/minuto.

Le generose prestazioni della JCB 270 sono sempre sotto il pieno controllo dell’operatore, che può regolare la potenza, la coppia e la forza di trazione per la massima produttività. Il software di controllo myCHOICE JCB consente di regolare la velocità di risposta dei joystick, mentre tre impostazioni permettono agli operatori di adattare la sensibilità di movimento dei joystick in funzione delle loro abitudini di lavoro. La strumentazione al livello visivo dell’operatore sul lato sinistro della cabina comprende la radio integrata e le funzioni di controllo del clima interno, mentre sul lato destro un pannello di controllo facilmente accessibile include la diagnostica della macchina, l’acceleratore elettrico manuale e l’interruttore di accensione. I comandi ISO o ad H sono disponibili per soddisfare le preferenze dell’operatore. Il funzionamento ISO (funzionamento a joystick singolo) è fornito di serie, mentre l’opzione ISO-H può essere aggiunta su richiesta. Un joystick opzionale multifunzione a 7 vie (incluso con opzione del circuito idraulico ad alta portata) facilita il controllo della macchina combinata ad un’ampia gamma di attrezzature.

Una volta al lavoro la JCB 270 mantiene tutte le promesse che i suoi dati di targa suggeriscono, sfoderando un comportamento decisamente apprezzabile in ogni situazione sia dal punto di vista della rapidità di ciclo che della produttività anche in condizioni particolarmente gravose. L’accoppiamento della macchina con una attrezzatura dal peso notevole e particolarmente esigente sotto il profilo delle portate idrauliche come la fresa da asfalto Simex PL 7520 non mette mai in crisi lo skid, che una volta al lavoro non solo si dimostra in grado di fornire i flussi idraulici richiesti senza esitazioni ma mantiene anche un assetto perfettamente equilibrato, a tutto vantaggio di rapidità e qualità della fresatura. L’utilizzo con la spazzatrice Manta STD restituisce impressioni di utilizzo altrettanto positive sia per fluidità che per efficacia delle operazioni.

Nel caso del cantiere dell’impresa Bergamelli, infine, oltre al buon rendimento dell’attrezzatura, particolarmente apprezzabile si è rivelata l’elevata altezza massima di sollevamento raggiungibile dalla macchina, che ha consentito di scaricare agevolmente il contenuto della benna di raccolta della spazzatrice a bordo dei mezzi d’opera a servizio del cantiere.