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Intervista a Marco Lavatelli, A.D. Cava di Trezzano: “Grande fermento e forti aspettative nell’area di Milano”

“Intendiamo consolidare la nostra presenza sui vari segmenti del mercato in cui operiamo, puntando anche sull’innovazione tecnologica”
 

Presente a MADE Expo 2019 con uno stand espositivo (Pad 6 – Stand h31 – L 30)  la cui linearità estetica vuole sottolineare la dimensione imprenditoriale del gruppo, Cava di Trezzano associa il suo brand ad altri tre marchi: Officine della Ghiaia, Soluzione Massetti e Sca.Ma. Strade.

Qual è il rapporto tra queste società?

“Cava di Trezzano è il marchio storico, risponde Marco Lavatelli amministratore delegato, la società dalla quale oltre mezzo secolo fa sono partite tutte le nostre attività; un nome a cui siamo tutti molto legati (anche affettivamente), destinato nel giro di qualche mese a essere assorbito dal brand Officine della Ghiaia, sotto il quale confluiranno la gestione delle cave e altre attività del gruppo. Soluzione Massetti è invece una società controllata, nata nel 2014 dallo spin off di una divisione interna, specializzata nella posa di massetti con un know how altamente innovativo e performante. Sca.Ma. Strade, infine, è la nostra più recente sfida: ci siamo infatti associati a un imprenditore storico del settore opere stradali, Andrea Vanzin, che opera da oltre 50 anni. In particolare, ci stiamo specializzando in un segmento molto richiesto, ossia il consolidamento fognature, acquisendo commesse da Metropolitana Milanese e da Brianza Acque”.

Quali sono le linee di sviluppo per il prossimo futuro?

“In questo momento, prosegue Lavatelli, i nostri principali obiettivi sono l’ottimizzazione e lo sviluppo  delle attività esistenti, anche in considerazione del momento di grande crescita che sta facendo registrare l’area milanese. Inoltre dobbiamo mettere a regime i poli estrattivi di Bareggio (Cava Bergamina) e Zibido San Giacomo (Cascina Giuseppina), con nuovi impianti e nuove attrezzature. Infine, puntiamo a rafforzare la nostra presenza sul mercato della Svizzera italiana”.

Come vede lo sviluppo del mercato?

“La nostra zona di riferimento, ossia l’area milanese, spiega Lavatelli, è in una fase di grande fermento, che sta generando forti aspettative. In primo luogo, tutti speriamo nell’assegnazione a Milano delle Olimpiadi Invernali del 2026. Inoltre, sono in programma importanti progetti di riqualificazione di vaste aree urbane, come gli scali ferroviari, e la realizzazione di nuovi centri commerciali”.

Quali sono i principali problemi sul tappeto?

“Purtroppo, spiega Lavatelli, vi sono diverse problematiche aperte: pur in un quadro di tutela e rispetto dell’ambiente, alcune normative finiscono per frenare in una certa misura il dinamismo del settore”.

Nella cornice di Officina della Ghiaia, nel corso degli anni, Cava di Trezzano si è caratterizzata per una forte tendenza all’innovazione: Soluzione Massetti, la macchina per il recupero totale del cartongesso… avete in programma altre novità?

“L’innovazione, conferma Lavatelli, è sempre stata una nostra caratteristica: al momento attuale stiamo lavorando per l’ottimizzazione del nostro più recente prodotto, ossia misto cementato e asfalto ottenuti interamente da materiali di ricupero. Inoltre, abbiamo messo a punto la produzione di filler granulare, frutto del nostro impianto di recupero del cartongesso, utilizzabile per l’assorbimento di olii e idrocarburi riversati sulle sedi stradali in caso di incidenti”.