Prosegue il lavoro del ministero dell’Ambiente per il recepimento del pacchetto ambiente, contenuto nel ddl di delegazione europea, ancora in fase di recepimento in Senato. Al momento – a quanto si apprende da fonti di Governo – i temi legati alla gestione dei fanghi e ai rifiuti organici sono quelli in fase più avanzata, con una primissima bozza di dlgs già sul tavolo.
Infatti, come spiegato anche dal dirigente della direzione generale rifiuti del ministero dell’Ambiente Sergio Cristofanelli durante una audizione in commissione Politiche Ue al Senato, da circa 7 mesi sono attivi al ministero 14 tavoli tematici per iniziare a lavorare sul recepimento delle direttive. Ad ogni tavolo sono seduti tecnici dell’Ispra e del ministero dell’Ambiente, insieme ad esperti delle materie. Nel dettaglio i tavoli di lavoro sono i seguenti: veicoli fuori uso e Raee; criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica; fanghi; responsabilità estesa del produttore; sistema di tracciabilità dei rifiuti; classificazione, rifiuti urbani e speciali; riforma del sistema tariffario sui rifiuti; end of waste; promozione dei prodotti da riciclo; rifiuti organici; prevenzione dei rifiuti; rifiuti pericolosi; riordino delle competenze; raccolta rifiuti particolari.
Al momento – a quanto si apprende – si è ancora in una fase di discussione preliminare, con diverse ipotesi in campo. Solo i tavoli su rifiuti organici e fanghi sono riusciti a produrre una primissima bozza in cui, in ogni caso, sono confluite quelle che per il momento non possono che essere considerate delle ipotesi di lavoro.