Appuntamento in Cina, al Century City New International Convention and Exhibition Center di Chengdu, dal 21 al 23 marzo
Fa rotta su Chengdu il business internazionale della green economy. Grazie anche all’impegno di Italian Exhibition Group (IEG), il capoluogo del Sichuan (sud ovest della Cina) si prepara ad accogliere sempre più imprese e buyer cinesi ed internazionali della circular economy e delle green technologies. Apre infatti domani la 15ma Edizione del Chengdu Environmental Protection Expo (CDEPE), 21-23 marzo, organizzata da Europe China Environmental Exhibitions (ECEE), società fondata dall’organizzatore Xin Zhong Lian Exhibitions ed EAGLE – Europe Asia Global Link Exhibitions, società veicolo di IEG che nel settembre scorso ha acquisito il 60% della manifestazione.
CDEPE è nota per essere la più grande fiera di tutela ambientale nell’ovest della Cina e ponte tra il sud ovest della Cina ed il mondo delle green technologies.
L’edizione 2019 si avvarrà dell’expertise di Ecomondo, la manifestazione di IEG leader in Europa sull’economia circolare e le risorse sostenibili (prossimo appuntamento alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre 2019, www.ecomondo.it) e per la prima volta si presenterà al pubblico nella sua nuova veste di piattaforma internazionale per l’industria delle green technologies nel sud ovest della Cina, con il supporto della Sichuan Environmental Protection Industry Association, tra le associazioni di categorie di maggior rilievo nella provincia di Sichuan.
Gestione rifiuti, gestione dell’acqua, pulizia dell’aria, efficienza e risanamento ambientale saranno i temi principali che CDEPE 2019 affronterà in un’ottica globale, col coinvolgimento delle principali Istituzioni cinesi e Italiane.
Tra gli appuntamenti clou dell’edizione 2019, il China Ecology and Environment Forum calamiterà l’attenzione degli esperti di settore. Organizzato con il supporto del Ministero Italiano dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il supporto del Consolato Generale d’Italia a Chongqing, verterà sul tema dello “Sviluppo Economico e Protezione Ambientale ed Ecologica dei Grandi Bacini Fluviali – Yantze River” (il fiume Yangtze, il terzo fiume più lungo del mondo, ha guidato l’economia cinese in tutta la sua storia ).
Il forum si svolgerà in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Acqua (22 marzo) e prevede due sessioni plenarie.
La sessione di apertura, co-organizzata da Sichuan Environmental Sciences Society, prevede gli speech di Francesco La Camera Direttore generale sviluppo sostenibile presso il ministero dell’Ambiente, recentemente eletto Direttore Generale dell’ International Renewable Energy Agency (IRENA), Davide Castellani, Vice Console d’Italia a Chongqing, Li Yuedong, Vice Direttore Generale Sichuan Environmental Protection Bureau, Yi Bo, Vice Direttore Generale Chengdu Environmental Protection Bureau, Fan Yuansheng, Presidente China Association Environmental Protection Industry (CAEPI), Wan Bentai, ex Ingegnere Capo del Ministero dell’Ecologia e Ambiente, Paolo Bazzoni, Chief Representative e Board member della Camera di Commercio Italiana a Chongqing, Zhang Yong, Presidente Chongqing Environmental Protection Industry Association e Xie Tian, Presidente Sichuan Environmental Protection Industry Association.
La sessione scientifica, co-organizzata da Sichuan Environmental Sciences Society, sarà aperta da Lorenzo Gonzo, Consigliere Scientifico e Tecnologico del Consolato Generale d’Italia a Chongqing, e Fengu Hu di China Water Risk, ONG primaria a livello Asiatico, con il report “No Acqua, No Crescita – L’Asia ha abbastanza acqua per il suo sviluppo?”. In tale contesto interverranno anche Antonio Lo Porto dell’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) e rappresentante dell’Italia presso la China Europe Water Platform e Bernd Manfred Gawlik del JRC – Joint Research Center della Commissione Europea.
A seguire, per il panel coordinato da Chen Weigu, Vice Presidente Sichuan Environmental Sciences Society (organizzazione accademica legata al Governo del Sichuan), si alterneranno sul palco il professor Francesco Fatone dell’Università Politecnica delle Marche, Tiberio Daddi della Scuola Superiore Sant’Anna, Uwe Weber di EU-Korea Climate Action, Marco Ricci del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), il Professore Chen Hongbin, il Professore Kan Baoguang dell’Università Tongji e Chen Tongbin dell’Accademia Cinese delle Scienze.
Altri subforum coinvolgeranno organizzazioni cinesi chiave, tra cui All-China Environment Federation (ACEF) e Chongqing Renewable Energy Society.
La nuova edizione di CDEPE vedrà la partecipazione di un numero crescente di imprese internazionali con produzioni a elevata tecnologia e contenuti innovativi: 400 aziende tra dirette e rappresentate su uno spazio espositivo di circa 30.000 metri quadri lordi. Tra queste, una collettiva di aziende italiane ed europee, alcune operanti in Cina e altre per la prima volta in fiera a valutare mercato ed eventuali opportunità di business: CIB Unigas SpA, Jcoplastic SpA, Labiotest Srl (Gruppo Luci), Pedrollo SpA, OWAC Srl, Veolia Water Technologies Italia SpA.
Per gli espositori internazionali è stata realizzata una piattaforma esclusiva online di business match-making, una piattaforma promozionale di incontri B2B che permette di agevolare l’organizzazione di meeting con buyer cinesi selezionati onde soddisfare la richiesta di domanda e offerta di tecnologie e know-how.