La quantità di plastica risparmiata entro il 2025 sarà equivalente a una fila di flaconi di detersivo lungo tutta la circonferenza della Terra
I detersivi monodose Dash Pods saranno confezionati in un nuovo formato “bag”, che riduce del 75% la plastica utilizzata per l’imballaggio per ogni lavaggio
Oltre a ridurre la plastica, P&G Fabric Care punta alla riciclabilità totale entro il 2022 per tutti gli imballaggi
Virginie Helias, P&G Chief Sustainability Officer, ha annunciato, in occasione della Sustainable Brands Conference di Parigi, che Dash, Lenor e altri marchi di P&G Fabric Care in tutta Europa mirano a ridurre l’impiego di plastica nei loro imballaggi del 30% entro il 2025. Si tratta di una pietra miliare nel raggiungimento dell’obiettivo Dash “2030 Brand Ambition”: reinventare un pulito migliore, risparmiando il 50% delle risorse entro il 2030, inclusa la quantità di materia plastica vergine utilizzata.
Dash, Lenor e altri marchi di P&G Fabric Care puntano a ridurre l’impiego di plastica di oltre 15.000 tonnellate all’anno entro il 2025, rispetto al 2018. Sebbene gli imballaggi in plastica di P&G Fabric Care rappresentino solo una percentuale relativamente piccola del totale dei rifiuti plastici europei, la quantità di plastica risparmiata ogni anno sarà comunque significativa. Basterebbe, infatti, a creare una fila di flaconi di detersivo lungo tutta la circonferenza della Terra.
Anche Procter & Gamble Italia intende dare il proprio contributo alla strategia europea di P&G. Nello specifico i prodotti Dash e Lenor venduti in Italia si pongono insieme l’obiettivo di ridurre la plastica dei loro imballaggi di 1.550 tonnellate all’anno entro il 2025 a fronte di un consumo annuo di plastica che attualmente è pari a 7.200 tonnellate. L’Italia è il Paese in Europa, subito dopo la Gran Bretagna, in cui la riduzione della plastica nei prodotti Fabric Care P&G sarà più forte. Solo il marchio Dash, infatti, conta di ridurre l’impiego di plastica nei propri imballaggi di 1.350 tonnellate all’anno, del 27% rispetto al consumo annuo.
“Quello della riduzione degli imballaggi in plastica è un impegno che prendiamo con orgoglio – afferma Alessandro Castronovo, P&G Commercial Operations Leader Fabric and Home Care Italia – Siamo convinti che non esista futuro senza sostenibilità e che sia nostra responsabilità dare un contributo concreto in quest’area attraverso i nostri marchi e le nostre iniziative, che raggiungono milioni di consumatori ogni giorno. Marciando tutti insieme nella stessa direzione potremo contribuire a migliorare il nostro futuro e quello delle comunità in cui operiamo”.
Virginie Helias, P&G Chief Sustainability Officer, commenta: “I nostri marchi Dash e Lenor stanno adottando pratiche pionieristiche di riduzione degli imballaggi che sono fondamentali per il raggiungimento dell’obiettivo di P&G di riduzione della plastica vergine negli imballaggi del 50% entro il 2030. Questo è uno dei tanti esempi di marchi leader di P&G che innovano per ispirare e rendere possibile un consumo responsabile”.
Entro il 2022, P&G Fabric Care mira a rendere gli imballaggi di tutti i suoi prodotti riciclabili al 100% in Europa. Dash e Lenor stanno lavorando per incrementare la domanda di riciclaggio aumentando ulteriormente l’impiego di materiale riciclato post-consumo (PCR) nei loro imballaggi, che già oggi contengono fino al 50% di PCR. Per compiere ulteriori passi in avanti verso la circolarità, tutto il settore dovrebbe collaborare e promuovere un riciclaggio facile ed efficace. Per contribuire a questi obiettivi, i ricercatori P&G stanno collaborando con tutto il settore per sviluppare soluzioni innovative, come i rivestimenti preforati PetCore per una migliore riciclabilità. Questi sforzi sono stati riconosciuti, come nel caso del premio “EU Plastics Recycling Ambassador of the Year Award” assegnato a Gian De Belder, Principal Scientist di P&G, per il suo straordinario contributo all’industria.
Volker Kuhn, Vice Presidente P&G Fabric Care, commenta: “Siamo costantemente impegnati a far crescere il nostro business in modo sostenibile. Eliminare il 30% della plastica degli imballaggi dei prodotti Fabric Care in Europa è una mossa coraggiosa, che vogliamo portare a termine entro il 2025. Siamo lieti che sempre più consumatori scelgano Dash POD, il detersivo più compatto della nostra gamma. Dash POD richiede meno imballaggi in plastica per singolo lavaggio, garantendo al contempo l’esatta quantità di detersivo necessaria, senza sprechi e sovradosaggi. Affrontare il problema delle materie plastiche è una responsabilità di tutti e siamo determinati a fare un passo deciso verso la circolarità, in modo che le materie plastiche che costituiscono gli imballaggi dei nostri marchi non raggiungano mai gli oceani o le discariche”.