È stata avviata la fase preliminare della bonifica dell’ex polveriera di Anagni, una delle aree inserite nel Sin Valle del Sacco. Ha preso il via, infatti, la caratterizzazione dei terreni contaminati che si estendono su 187 ettari. L’appalto da oltre 2,2 milioni di euro è stato assegnato a un’associazione di imprese facente capo a Htr Bonifiche Srl. I lavori dovranno essere conclusi entro il 31 luglio 2026.
Nel luglio del 2022 la Direzione regionale centrale acquisti è stata indicata dalla Direzione regionale ciclo dei rifiuti per l’espletamento di questa prima fase delle attività di bonifica previste dal Sin. Si è quindi provveduto all’individuazione del responsabile unico del procedimento (Rup) nella persona di Gianluca Iudicone per l’intervento “Servizio per la caratterizzazione e Mise (messa in sicurezza d’emergenza, ndr) ex Polveriera nel Comune di Anagni – Sin Bacino del Fiume Sacco”. Ne è seguita poi l’approvazione del progetto di servizio.
L’intervento ammonta a 2.203.805 euro ed è stato affidato tramite gara all’associazione temporanea di imprese costituita dalle società Rti Htr Bonifiche Srl, Biochemie Lab Srl, Tecnogeo Snc di Luca Rodriguez e Costantino Luci e Isotras Srl, il cui atto di costituzione è stato registrato a Roma il 9 marzo 2023. La capogruppo mandataria è la Htr Bonifiche Srl con sede legale a Roma, che ha offerto un ribasso del 16,55%.
I terreni dell’ex Demanio militare vennero acquistati dal Comune che in seguito provò a rivenderli incontrando la ferrea opposizione di gran parte dei cittadini e soprattutto delle associazioni del territorio. Nel frattempo numerosi casi di incendio hanno bloccato qualsiasi iniziativa. La caratterizzazione e a seguire la bonifica aprono spiragli su riutilizzi futuri dell’area.
Fonte: Ciociaria oggi