Oltre 25 governi rappresentati da primi Ministri, vice Presidenti e Ministri, si incontreranno a Firenze lunedì 11 settembre per accelerare la diffusione a livello globale dell’energia geotermica. Il meeting della Global Geothermal Alliance (GGA) rappresenta la più grande Conferenza ministeriale dedicata allo sviluppo di questa fonte energetica.
Intitolata “Lavorare insieme per promuovere l’energia geotermica verso un futuro di energia sostenibile”, la conferenza riunirà rappresentanti del settore pubblico e privati per superare le barriere che hanno limitato la diffusione della geotermia, nonostante il suo vasto potenziale. L’evento è organizzato dal governo italiano, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal ministero dello Sviluppo Economico e da quello dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, assieme ad IRENA, Agenzia internazionale per le energie rinnovabili. Apriranno i lavori (inizio ore 9.30) il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Partecipa per la Regione Toscana l’assessore regionale per l’Ambiente e l’Energia Federica Fratoni. Apriranno le quattro sessioni di lavoro i discorsi introduttivi del direttore generale di IRENA Adnan Amin, del primo ministro di Saint Vincent e the Grenadines Ralph Goncalves, dell’ex Presidente dell’Islanda Olafur Grìssom.
“In linea con l’impegno assunto alla Cop21 di Parigi – spiega il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – il governo è determinato a promuovere l’energia rinnovabile e a investire in tecnologie innovative a emissioni zero e a ridotto impatto ambientale, anche nel settore della geotermia. Il Paese continuerà a perseguire questi obiettivi, nella cornice della Strategia Energetica Nazionale, puntando sul nostro alto livello di diffusione e conoscenza delle energie rinnovabili. Ciò è vero in particolare – conclude Galletti – rispetto all’esperienza in campo geotermico, avendo noi sviluppato a Larderello, in Toscana, il primo impianto di produzione di energia geotermica in assoluto”. Proprio nel sito di Larderello, martedì 12 è prevista una visita da parte dei rappresentanti dell’Alleanza per la Geotermia organizzata da Enel.
“A livello globale l’energia geotermica resta in gran parte inutilizzata, nonostante il suo enorme potenziale per la generazione di energia a basse emissioni di carbonio e l’uso diretto in riscaldamento e raffreddamento” – afferma Adnan Z. Amin, Direttore generale di IRENA. “In questo momento possiamo sfruttare solo il 6% del potenziale geotermico accertato, ciò vuol dire che il settore rappresenta opportunità significative per de carbonizzare il sistema energetico e favorire la crescita economica in 90 paesi con risorse acclarate. Questa conferenza dell’Alleanza Globale per la Geotermia è una pietra miliare che, con fermezza, dimostra una rinnovata volontà di sbloccare il potenziale di geotermia e rafforzare l’importanza di un suo impiego a favore della transizione energetica globale”, conclude Amin.
“La geotermia – ricorda il Viceministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova – ha un potenziale inespresso che in molti Paesi, e in particolare nel nostro, aiuterà a raggiungere gli ambiziosi obiettivi della COP21. In più – spiega Bellanova – la geotermia ha un’intensità occupazionale maggiore rispetto ad altre fonti energetiche ed alle altre rinnovabili in sviluppo e, a differenza di esse, ha preziose caratteristiche di programmabilità e continua disponibilità nel tempo. La massima compatibilità ambientale nell’uso della risorsa geotermica è il paradigma da cui passa un rinnovato impulso per lo sviluppo del settore in Italia, già primo Paese geotermoelettrico europeo: penso agli usi diretti del calore per riscaldare le abitazioni, alla sperimentazione di progetti pilota per la generazione elettrica ad emissione nulla, penso alla possibilità di valorizzare risorse a temperature più basse di quanto fatto nel passato, grazie all’uso di tecnologia italiana. L’Italia è uno dei principali attori mondiali nei settori industriali connessi alla geotermia” conclude il Viceministro “e la scuola geotermica italiana, rinomata eccellenza a livello internazionale, può dare contributi importanti per il successo dell’Alleanza nell’ambizioso obiettivo di sbloccare il consistente potenziale inespresso a livello globale”.
La conferenza attirerà più di 200 partecipanti, che ascolteranno i leader di governo, del mondo industriale ed economico confrontarsi sulle sfide e le opportunità associate allo sviluppo dell’energia geotermica. In particolare, l’incontro sarà focalizzato sull’individuazione dei meccanismi necessari per la riduzione del rischio negli investimenti geotermici, la creazione di opportuni quadri regolatori e percorsi per rafforzare la capacità istituzionale e umana all’interno del settore. Lanciata nel 2015 alla Conferenza di Parigi sul Clima, l’Alleanza Globale Geotermica (GGA) è una piattaforma inclusiva multi-stakeholder costituita da pubblico, privato, attori governativi e no, impegnata ad aumentare la diffusione dell’energia geotermica in tutto il mondo. Si compone di 42 paesi e 29 istituzioni, tra cui organizzazioni multilaterali, partner di sviluppo, organizzazioni internazionali e regionali, le istituzioni finanziarie internazionali e settore privato. Gli obiettivi dell’Alleanza sono aumentare gli sforzi multilaterali verso un ambiente più favorevole per ottenere un aumento del 500 per cento globale di capacità installata per la produzione di energia geotermica e un incremento del 200 per cento nel riscaldamento geotermico entro il 2030.
L’energia geotermica è energia che esiste sotto forma di calore nel sottosuolo e che viene portata in superficie come acqua e/o vapore. A seconda delle sue caratteristiche, l’energia geotermica può essere utilizzata per generare elettricità pulita o per usi diretti, quali riscaldamento e raffreddamento, come pure nelle attività agroindustriali e nelle industrie, giusto per menzionare alcuni dei suoi campi di applicazione. L’energia geotermica attualmente rappresenta appena lo 0,3% delle capacità installate nel mondo che utilizzano fonti rinnovabili. Una volta coperti i costi di avviamento, essa è però una fra le meno costose fonti energetiche da rinnovabili che esistano. Le stime più caute fanno corrispondere il potenziale globale geotermico ad un valore di circa 200GW.
Per maggiori informazioni sul meeting e sull’attività dell’Alleanza: www.globalgeothermalalliance.org