E’ l’economia circolare il driver dello sviluppo di un pianeta che vuol ridefinire la sua impronta ecologica. Un ambito nel quale l’Italia svolge un ruolo di primo piano a livello europeo e che le quattro giornate alla Fiera di Rimini hanno certificato.
Questa la positiva fotografia dei saloni organizzati da Italian Exhibition Group SpA (la nuova società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza), condivisa dagli attori protagonisti di questo grande appuntamento europeo – in contemporanea il 20° Ecomondo, 10° Key Energy, Key Wind, H2R Mobility for Sustainability e Condominio Eco – dedicato al sistema della green economy, inaugurato martedì scorso dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.
105.574 (+2% rispetto al 2015) i visitatori alla Fiera di Rimini nelle quattro giornate, oltre 11.000 stranieri. Qualità e internazionalità del business esaltano il giudizio diffuso fra espositori e visitatori. Continuano a crescere le sezioni innovative e si registra il segnale delle manifestazioni di successo: la prenotazione degli spazi per la prossima edizione.
“In questi venti anni – dichiara Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group – abbiamo saputo accompagnare la straordinaria performance della green economy italiana. Le imprese sono state protagoniste di una vetrina di eccellenza affacciata sul mondo; un’opportunità di business, di relazioni e di conoscenza ad un livello elevatissimo testimoniato dalla presenza del Governo e dell’Unione Europea. Ora la sfida è diffondere questo protagonismo nel mondo: dopo quella brasiliana, Ecomondo nel 2017 organizzerà un’edizione in Cina”.
Numeri da record per le iniziative in programma: oltre 1200 imprese su 113.000 mq della Fiera di Rimini; centinaia di seminari, aperti dagli Stati Generali della Green Economy, con mille relatori; 550 buyers protagonisti di 4.500 incontri d’affari; 520 i giornalisti accreditati in sala stampa e, ad oggi, 163 milioni di contatti media grazie alla grande attenzione delle testate generaliste e di settore; eco amplificata dai social col raddoppio delle impressions complessive – 10.476.538 – per #ecomondo, #keyenergy e #cittasostenibile; oltre 2500 i tweet; +548% like su Facebook durante l’evento; 120 le fermate straordinarie di Trenitalia alla stazione RiminiFiera.
“Ad Ecomondo sono stati dibattuti i qualificati contenuti della Commissione Europea – commenta il Prof. Fabio Fava, responsabile del Comitato Tecnico Scientifico – inoltre è stato definito un programma italiano per lo sviluppo della bioeconomia”.
“Il mondo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica che si è ritrovato a Key Energy – spiega Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato scientifico – è in gran movimento. Le imprese dovranno offrire il loro contributo per avere la metà della produzione elettrica da fonti green e raggiungere nuovi traguardi.