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Ecomondo China-CDEPE: mercato chiave per l’export italiano

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Per l’export italiano nel 2024 la Cina si conferma mercato chiave: una economia dinamica, nonostante le incertezze globali, e un mercato in veloce crescita per le tecnologie green, per le quali nel biennio 2025-2026 si attende una crescita del +14% annuo per l’export italiano, secondo per volume tra i Paesi europei. Una premessa strategica importante per la 18ª Edizione della Chengdu International Environmental Protection Expo, che da quest’anno prende il nome di Ecomondo China CDEPE,e si terrà aChengdu, nella Cina occidentale, dal 16 al 18 maggio.

Per la prima volta sarà presente il settore new energy

La manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), Europe China Environmental Exhibitions (ECEE) – una società del gruppo fieristico italiano con sede a Chengdu – e da Sichuan Environmental Protection Industry Association (SCEPI), si presenta come un hub strategico per il business e il networking, cui si affianca una rilevante offerta di opportunità di formazione e workshop tecnici internazionali, nel Century City Expo Centre di Chengdu.

Per l’edizione 2024 di Ecomondo China CDEPE sono presenti 300 brand.

Quest’anno per la prima volta nella offerta espositiva sarà presente un settore new energy, dedicato a storage e mobilità elettrica, che si affianca a quelli dedicati al trattamento delle acque e dei rifiuti, alla prevenzione e del controllo dell’inquinamento atmosferico, al monitoraggio ambientale e alla bioenergia, seguendo la direzione degli investimenti e degli sforzi compiuti dal governo cinese per la transizione energetica. Il Paese, infatti, sta rapidamente trasformando un’economia basata su un’industria manifatturiera ad un’economia basata su una crescita industriale altamente tecnologica e sostenibile.

Le regioni del sud-ovest della Cina, e in particolare il circolo economico di Chengdu-Chongqing, contribuiscono a circa il 40% del PIL totale del Paese e sono destinate ad avere un ruolo chiave nel perseguire la roadmap verso la completa decarbonizzazione della produzione cinese entro il 2030.

Il programma

Nel corso di Ecomondo China CDEPE, una collettiva finanziata da Agenzia ICE ospiterà 11 aziende italiane dei settori raccolta e trasporto (CAPPELLOTTO, WECOVE, UDOR), monitoring (MEGA SYSTEM, SYSTEA, LABIO TEST), trattamento acque (CIRCULAR MATERIALS, ZENIT), riciclaggio e recupero (COMPOPACK, OFFICINE SOSTENIBILI), trattamento rifiuti (SIMA). Nel secondo giorno di manifestazione, queste stesse aziende saranno coinvolte in un Road Show coordinato da Agenzia ICE e successivamente prenderanno parte a degli incontri B2B con 50 buyer individuati dall’ufficio IEG di Chengdu.

  • Nella mattina del primo giorno di manifestazione il Console Generale Fabio Schina interverrà alla cerimonia di apertura della manifestazione e successivamente parteciperà anche al taglio del nastro della Collettiva ICE.
  • Nel pomeriggio l’evento dal titolo “Italy at Ecomondo China-CDEPE: 8th Sustainable Development Festival Chengdu-Europe Industry Dialogue”, co-organizzato da IEG, dal Consolato Generale d’Italia di Chongqing, e dall’ Ufficio per gli Affari Esteri della Città di Chengdu.

L’incontro mira a facilitare lo scambio di conoscenze tra aziende italiane e cinesi, promuovendo collaborazioni che possono accelerare la transizione verso un’economia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Interverranno anche Fabio Schina, Console Generale d’Italia a Chongqing; un rappresentante dell’Ufficio per gli Affari Esteri di Chengdu; Francesco Pensabene, Trade Commissioner dell’Italian Trade Agency di Pechino e Coordinatore degli uffici ITA in Cina e Mongolia; Paolo Bazzoni, Vice Presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese; e un rappresentante dell’Ufficio di Ecologia e Ambiente del Governo di Chengdu.

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