ECO+ECO, società del gruppo Veritas, fa il punto sulle 25 macchine TOMRA presenti nel suo impianto Ricicla, nell’ecodistretto di Porto Marghera. Questa partnership, che dura da diversi anni, si basa su un obiettivo comune: ridurre l’impatto ambientale e promuovere il recupero efficace dei materiali attraverso tecnologie all’avanguardia.
Attiva nel bacino territoriale di 44 comuni della città metropolitana di Venezia e Mogliano Veneto, ECO+ECO è una delle principali multiutility italiane del Gruppo Veritas, leader nella gestione dei rifiuti urbani. Con un annuale trattamento di 450mila tonnellate di rifiuti, 13 linee di trattamento e una percentuale di recupero dell’80,3%, la società è un punto di riferimento nella gestione dei rifiuti del Nord Italia.
Il sistema impiantistico di ECO+ECO è altamente versatile e progettato per trattare sia la raccolta differenziata urbana che quella indifferenziata, puntando a minimizzare il conferimento di rifiuti riciclabili e recuperabili in discarica. L’azienda si impegna infatti a raggiungere l’ambizioso traguardo di Zero Plastic to Landfill, riconosciuto anche a livello europeo. Per farlo, si affida a tecnologie avanzate di selezione, come i 25 sistemi TOMRA, tra cui AUTOSORT® diverse generazioni, AUTOSORT® SPEEDAIR e AUTOSORT® FLAKE.
“L’adozione della tecnologia di selezione a sensori di TOMRA è stata fondamentale per noi,” afferma Paolo Milanese, responsabile degli impianti di Riciclo e Frazione differenziata di ECO+ECO. “Ci ha permesso di aumentare i volumi e la qualità del trattamento dei flussi gestiti, oltre a garantire una flessibilità operativa senza precedenti, perché questi sistemi possono adattarsi per trattare vari materiali, facilitando l’integrazione nelle linee di produzione esistenti.”
L’adozione della tecnologia
L’adozione dei primi sistemi di selezione AUTOSORT® di TOMRA risale al 2011, quando vennero installati lungo le linee dedicate alla raccolta urbana differenziata. Due AUTOSORT® vennero posizionati alla fine di due linee gemelle dedicate a ferro, alluminio, vetro e plastica (13 ton/h). Alla fine delle linee, due AUTOSORT® ancora oggi eliminano lo scarto presente nel flusso di plastica, la quale poi prosegue il suo viaggio lungo la linea MPO (imballaggi prodotti con poliolefine), dove gli imballaggi poliolefinici flessibili vengono suddivisi in tridimensionali e 2D (imballaggi). Questi ultimi vengono recuperati da due AUTOSORT® SPEEDAIR. L’output della linea sono due prodotti COREPLA: il CIT (componente imballaggio tecnologico) e l’MPO.
Grazie ad AUTOSORT® SPEEDAIR le pellicole di plastica e gli imballaggi leggeri vengono stabilizzati lungo i nastri trasportatori da un getto d’aria, garantendo maggiore produttività e maggiore qualità della selezione, che prosegue ad elevata velocità.
In seguito ai buoni risultati ottenuti nelle lavorazioni della linea MPO, dal 2022 al 2024 ECO+ECO ha richiesto altri sistemi AUTOSORT® TOMRA, ora impiegati lungo le linee MPR (materiale in plastica rigida derivante da raccolta indifferenziata), Linea Ripasso Residui e Linea Riciclo. La linea MPR (4 t/h) difatti tratta due diversi flussi:
- plastica rigida, la quale – post triturazione – viene suddivisa dagli AUTOSORT® TOMRA in diversi polimeri.
- PET, suddiviso dai sistemi TOMRA in colorato e light+azzurrato.
I quattro AUTOSORT® sulla linea MPR verranno prossimamente integrati dalla tecnologia di deep learning GAINnext™. Si tratta dell’ultima innovazione di TOMRA, che investe da anni nell’intelligenza artificiale e in quello che è il suo ramo più promettente: il deep learning. Grazie a questo modulo di selezione, installato sui sistemi AUTOSORT®, ECO+ECO è in grado di effettuare una separazione più precisa delle vaschette in PET e dei contenitori per liquidi opachi, che fino a oggi erano particolarmente difficili da identificare.
“Abbinando i sensori (nel vicino infrarosso o di diversa tipologia) e la spettrometria visiva con il deep learning, TOMRA ha sviluppato una tecnologia di selezione altamente accurata – spiega Fabrizio Gasparin, Sales Area Manager di TOMRA per l’Italia – GAINnext™ riesce oggi a separare anche gli oggetti più complessi e lo fa su larga scala e in maniera rapida e precisa”.
Anche la Linea Ripasso Residui entrerà a breve in funzione con due sistemi AUTOSORT® dedicati. La linea si occuperà di trattare il materiale di scarto proveniente dagli altri impianti all’interno del sito e avrà una portata di 15 t/h. I due sistemi TOMRA individueranno il PVC presente nel flusso, dal quale poi verranno recuperati ferro, alluminio e balle di CSS.
Scaglie più pulite grazie ad AUTOSORT® FLAKE
La parte dell’impianto dedicata alla selezione delle scaglie di plastica vede al lavoro un sistema AUTOSORT® FLAKE, progettato per ottimizzare il processo di selezione, gestendo simultaneamente il rilevamento di colore, metalli e tipologie di polimeri. Grazie alla sua tecnologia avanzata, è in grado di distinguere con precisione i materiali, riducendo il livello di contaminazione e migliorando la purezza delle scaglie trattate, consentendo di ottenere un output molto simile alla plastica vergine, rispondendo così alla crescente richiesta di soluzioni sostenibili e di alta qualità. La flessibilità di tale lettore consente a ECO+ECO anche di riciclare in proprio le cassette ortofrutta provenienti dal circuito CONIP.
I vantaggi TOMRA
Grazie all’integrazione dei macchinari di TOMRA, l’impianto ha raggiunto un’efficienza senza precedenti nella gestione dei rifiuti, rispondendo a requisiti di selezione sempre più complessi. “Conosciamo le macchine TOMRA da anni e ne apprezziamo le capacità: la loro flessibilità e la tecnologia di sensoristica avanzata ci permettono di distinguere materiali eterogenei in maniera estremamente precisa,” ha dichiarato Milanese.
A fronte di una mole di oltre 400.000 tonnellate annue di rifiuti da gestire, la collaborazione con TOMRA si è rivelata essenziale. “Ciò che rende unica questa partnership è la condivisione di progetti e risultati con il massimo convolgimento per il raggiungimento del risultato,” ha commentato Fabrizio Gasparin. Questa collaborazione comprende anche un contratto di assistenza di quattro anni, che include regolari visite di ottimizzazione per garantire performance costanti e adattabilità alle evoluzioni del mercato”.
“Il rapporto tra TOMRA ed ECO+ECO è ottimo – prosegue Milanese – i progetti portati avanti negli ultimi due anni sono tanti e non sono ancora finiti. Prossimamente prenderà forma anche il nuovo impianto di selezione in area Ex-Alcoa dove l’obiettivo da raggiungere è ambizioso e stimolante, ma soprattutto qualcosa di nuovo per ECO+ECO, che ha scelto di affidarsi ancora a TOMRA per il raggiungimento dei nuovi obiettivi”.
Per maggiori informazioni su TOMRA, visitate il sito www.tomra.com e seguite TOMRA Recycling su Facebook, X e LinkedIn