“La valutazione del rischio nel comparto plastica” è un volume edito da Wolters Kluwer nella collana “VDR di comparto”, che analizza il tema della VDR in comparti specifici industriali.
Autrice del volume dedicato al comparto plastica è Giuseppina Paolantonio che effettua un lavoro analitico, basandosi il più possibile sull’esperienza maturata sul campo. Le lavorazioni della plastica fanno parte del macrosettore “Raffinerie, chimica, gomma, plastica” che comprende un ambito molto ampio di attività produttive. L’opera si focalizza sul processo di trasformazione dei polimeri plastici in oggetti o articoli ripercorrendone i rischi più comunemente riscontrabili e i principali concetti e metodi di valutazione.
Di seguito la struttura del volume.
PREMESSA
1. ELEMENTI INTRODUTTIVI
1.1 Caratterizzazione statistica del comparto
1.1.1 Infortuni
1.1.2 Patologie professionali
1.2 Il processo di lavoro
1.2.1 Tipologie di materie plastiche
1.2.2 Principali fasi del processo di lavoro
2. I PRESUPPOSTI METODOLOGICI
2.1 Introduzione
2.1.1 Finalità del percorso di valutazione dei rischi
2.2 Passaggi preliminari
2.2.1 L’analisi del processo di lavoro
2.2.2 Individuare i pericoli
2.2.3 Individuare gli esposti
2.3 Valutare i rischi
2.3.1 Procedimento di valutazione
2.3.2 Gestire i rischi
2.4 Compiti e responsabilità in azienda
2.4.1 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
2.4.2 Obblighi dei preposti
2.4.3 Obblighi dei lavoratori
3. ANALISI DEI RISCHI CARATTERISTICI
3.1 Ingresso, stoccaggio e trasporto interno delle materie prime
3.1.1 Attività di lavoro
3.1.2 Rischi infortunistici
3.1.3 Microclima sfavorevole
3.1.4 Rischi da movimentazione manuale e sforzi fisici
3.1.5 Rischi ergonomico-posturali
3.1.6 Radiazione solare
3.1.7 Rischi di natura chimica, cancerogena, mutagena
3.1.8 Rischi di incendio ed esplosione
3.1.9 Rischi di natura biologica
3.1.10 Rischi di natura psicosociale
3.2 Lavorazione delle materie prime
3.2.1 Attività di lavoro
3.2.2 Rischi infortunistici
3.2.3 Microclima sfavorevole
3.2.4 Rischi da sollecitazione fisica ed ergonomico-posturali
3.2.5 Rumore
3.2.6 Radiazioni Ottiche Artificiali
3.2.7 Rischi di natura chimica, cancerogena, mutagena
3.2.8 Rischi di incendio ed esplosione
3.2.9 Rischi di natura psicosociale
3.3 Prodotti finiti
3.3.1 Attività di lavoro
3.3.2 Rischi infortunistici
3.3.3 Microclima sfavorevole
3.3.4 Rischi ergonomico-posturali
3.3.5 Rumore
3.3.6 Radiazioni ottiche e ionizzanti
3.3.7 Rischi da agenti chimici, cancerogeni, mutageni
3.3.8 Rischi di incendio ed esplosione
3.3.9 Rischi da agenti biologici
3.3.10 Rischi di natura psicosociale
APPENDICE
RASSEGNA DEI RISCHI PRESENTI NEL COMPARTO E PRINCIPALI CONCETTI E METODI PER LA VALUTAZIONE
Rischi infortunistici
Rischi microclimatici
- Ambienti termici moderati
- Ambienti termici severi
Rischi da movimentazione manuale e sforzi fisici
- Criteri di valutazione
Rischi ergonomico-posturali
- Analisi delle posture incongrue
Rischi da radiazioni ottiche
- Concetti generali
- Valutazione del rischio
- Sorgenti di rischio
- Radiazione solare
Rumore
- Valori di azione e valori limite di esposizione
Ultrasuoni
Vibrazioni
- Valori limite
Rischi da agenti chimici, cancerogeni, mutageni
- Comportamento chimico-fisico
- Vie di ingresso in ambito occupazionale
- Valori limite di esposizione
- Nuovi valori di riferimento: DNEL e DMEL
- Modalità di valutazione
- Gestione del rischio
- Comunicazione dei pericoli
Rischi di incendio ed esplosione
- Atmosfere esplosive da gas/vapori
- Atmosfere esplosive da polveri
Rischi da agenti biologici
- Legionella
Rischio allergologico
Rischi di natura psicosociale
- Turni e lavoro notturno
- Lavoro in isolamento
