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Depurazione acque di Casale (VI): Stantec a capo della progettazione dell’ampliamento

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Stantec è mandataria del raggruppamento di progettisti per la progettazione esecutiva dell’ampliamento dell’impianto di depurazione di Casale: è il più grande progetto degli ultimi anni nel trattamento acque in Italia e potenzierà il sistema fognario e depurativo di Vicenza e comuni limitrofi

Stantec, multinazionale leader nell’ingegneria e architettura sostenibili, è parte, come mandataria, del Raggruppamento Temporaneo di Progettisti insieme a ETC Engineering e Interstudio ingegneri associati per il progetto esecutivo in ambiente BIM dei lavori per gli interventi di “Razionalizzazione e riorganizzazione del sistema fognario e depurativo dell’agglomerato urbano di Vicenza e dei Comuni limitrofi ad esso afferenti – Stralcio I° – ampliamento “Casale”, per conto di Viacqua, gestore del servizio idrico integrato di 67 Comuni della Provincia di Vicenza. L’appalto è stato aggiudicato al consorzio Codav costituito da Fisia Italimpianti SpA, Gruppo ICM SpA, Integra srl e S.T.A. SOCIETÀ TRATTAMENTO ACQUE SRL, che ha indicato in fase di gara il raggruppamento di cui Stantec è Capofila come progettisti indicati.  

I lavori, del valore complessivo a base di gara di oltre 90 milioni di euro, prevedono, in una prima fase finanziati tramite PNRR, la realizzazione di un nuovo comparto di idrolisi termica, disidratazione ed essiccamento termico a potenziamento della linea fanghi esistente del depuratore di Casale. La fase successiva prevede la realizzazione di opere volte al potenziamento dell’impianto di depurazione.

Il complesso delle opere rappresenta un importante contributo per il potenziamento delle infrastrutture idriche della zona e richiederà un approccio fortemente multidisciplinare, grazie al coinvolgimento di molteplici soggetti coinvolti sia nella fase di progettazione sia in quella di esecuzione e gestione dell’opera. Grazie a una gestione dei fanghi non convenzionale, nella quale sono previsti comparti di trattamento innovativi quali l’idrolisi termo-chimica e l’essiccamento, il progetto permetterà la realizzazione di un impianto di depurazione complesso e all’avanguardia con una potenza di ben 280.000 A.E. (abitanti equivalenti). Un intervento significativo per migliorare il benessere della comunità locale.