Gli ultimi stabilimenti inseriti nell’elenco approvato dalla Commissione Ue sono in Danimarca, Norvegia e Turchia
La Commissione europea, a seguito delle comunicazioni di Danimarca, Norvegia e Turchia che hanno reso noto che le rispettive autorità competenti hanno autorizzato 8 cantieri a svolgere attività di riciclaggio delle navi ai sensi del regolamento UE 1257/2013, ha ampliato l’elenco dei cantieri navali europei autorizzati ad effettuare tale attività a 2 stabilimenti danesi, 5 norvegesi ed 1 turco. Sono dunque attualmente 34, riferisce l’Agenda Confitarma, gli impianti di riciclaggio autorizzati ad effettuare attività di demolizione navale ai sensi delle normative europee.