Demolizione e restyling per lo stabilimento San Pellegrino, storica azienda di acqua e bibite, con sede a San Pellegrino Terme, frazione Ruspino, provincia di Bergamo. Abbattuta in tempi record dalla General Smontaggi la palazzina che ospitava uffici, mensa e infermeria. Al suo posto sarà realizzata la Flagship Factory, progettata dall’archistar danese Bjarke Ingels dello studio di architettura internazionale Big.
“Con un investimento di oltre 90 milioni di euro, la Factory of the Future di San Pallegrino è stata concepita per contribuire attivamente alla valorizzazione economica, ambientale e sociale della Val Brembana, da cui sgorga la sorgente San Pellegrino – spiega l’azienda dalle pagine del sito– Parte dei lavori di rinnovamento sono volti a rendere lo stabilimento iconico per il brand, ma anche aperto e trasparente, per inserirsi in maniera armonica nel paesaggio e nella rete di relazioni con i dipendenti, le comunità locali e i visitatori senza tralasciare gli aspetti di sostenibilità ambientale. Infatti, i materiali locali saranno preferiti come materiali da costruzione, verranno installati apparecchi di recentissima progettazione con sorgenti LED e pannelli voltaici per l’abbattimento delle emissioni di CO2 ed avverrà il riciclo dell’acqua piovana nell’ottica di tendere ad un modello di fabbrica ‘O water impact’”.
L’area ospiterà anche gli spazi espositivi dedicati all’acqua e alla storia dell’azienda: il San Pellegrino Experience Lab è stato concepito come attrazione turistica e valorizzazione del territorio. Gli uffici amministrativi sono già stati traslocati nella nuova palazzina ricavata dove in precedenza c’era il teatro. In questo nuovo step è previsto anche l’ampliamento degli spazi produttivi, ma le linee non saranno comunque modificate.
La demolizione è entrata nel vivo il 6 gennaio e si è conclusa oggi. Gli uffici amministrativi sono già stati traslocati nella nuova palazzina ricavata dove in precedenza c’era il teatro. È previsto anche l’ampliamento degli spazi produttivi, senza modificare le linee.
Il ponte con la scritta luminosa S. Pellegrino permetterà l’accesso allo stabilimento dalla nuova rotatoria di Ambria, attraverso una strada privata, e consentirà il carico e lo scarico delle merci attraverso il già esistente Ponte delle Bollicine.
“L’intervento riguarda da vicino la nostra cittadina e l’azienda sta dimostrando sensibilità nei confronti del territorio – sottolinea il vicesindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi – L’investimento messo in campo rappresenta un importante risultato dell’accordo per lo sviluppo firmato nel 2007”.