Una giornata chiave per quello che riguarda i lavori di ricostruzione del viadotto crollato il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone
Venerdì 28 giugno 2019 è la data ufficialmente scelta per la demolizione con esplosivo del troncone est di Ponte Morandi, una giornata chiave per quello che riguarda i lavori di ricostruzione del viadotto crollato il 14 agosto 2018 provocando la morte di 43 persone. Sarà una giornata ovviamente delicatissima per quello che riguarda trasporti e viabilità nella città di Genova, ma anche per tutti coloro che abitano o lavorano in Valpolcevera e nei quartieri del Ponente. Ecco tutte le informazioni utili nel nostro vademecum.
Demolizione Morandi: il piano di evacuazione
Il piano di esplosione ed evacuazione è già stato approvato: verrà sgomberata interamente l’area in un raggio non inferiore a 300 metri dalla struttura in demolizione, e per tutta la durata delle attività di sparo è previsto il divieto assoluto di sosta e transito all’aperto delle persone per un raggio di ulteriori 100 metri, e cioè appunto 400 metri dalla struttura in demolizione.
Esplosione Morandi: i dettagli del piano di evacuazione. Video
Istituito inoltre il divieto di sorvolo, il traffico autostradale verrà bloccato in tutte le direzioni e anche le tratte ferroviarie Genova-Acqui e Genova-Busalla-Arquata Scrivia resteranno ferme per il tempo necessario a portare a termine l’operazione, previsti comunque bus sostitutivi.
Residenti: cosa fare e dove andare
Saranno circa 3400 le persone coinvolte dal piano di evcuazione tra residenti e domiciliati. Le persone che abitano nel raggio di 300 metri dall’area dell’esplosione dovranno lasciare le case entro le 7 del mattino di venerdì 26 giugno 2019. Per coloro che non hanno a disposizione mezzi propri saranno disponibili bus dell’Amt a partire dalle ore 5.30, ogni residente sarà accreditato con un numero identificativo e destinato a un centro di accoglienza. Ognuno dovrà portare con sé eventuali animali domestici, mentre i veicoli in sosta all’aperto (non quelli in box o garage) dovranno essere spostati nelle aree allestite per la sosta gratuita.
Le persone over 75, quelle segnalate dall’Asl o dagli assistenti sociali, particolari invalidità temporanee (allertate per malattie o per gamba rotta ecc) donne incinta dal terzo mese di gravidanza o con gravidanze a rischio, verranno sistemate presso strutture alberghiere dal giorno prima della demolizione fino al giorno dopo della demolizione se lo richiederanno.
Per tutte le altre persone sono stati allestiti 8 punti di accoglienza al coperto (ad ogni nucleo familiare ne verrà assegnato uno), dove chi vorrà potrà essere accompagnato con bus navetta forniti da Amt. Saranno forniti i pasti o con pasti veicolati presso i punti di accoglienza dai volontari della Protezione Civile o con ticket da utilizzare presso ristoranti e bar convenzionati.
Le persone che, invece, abitano tra i 300 e i 400 metri dal luogo dell’esplosione non dovranno necessariamente abbandonare le case, ma per il divieto di transito e stazionamento all’aperto dalle 9 alle 15 dovranno restare dentro alla propria abitazione, lontano dalle finestre rivolte verso il ponte, che dovranno essere comunque chiuse anche con persiane o tapparelle. In quest’area non è previsto lo spostamento dei veicoli dalla strada.
Demolizione Morandi: i punti di accoglienza
Sono disponibili diversi punti di accoglienza per le famiglie evacuate: la scuola di Borzoli, il Paladiamante, la piscina di Lago Figoi, la chiesa di San Bartolomeo della Certosa, il Palafiumara, l’istituto Don Bosco, il centro civico Buranello e Music for Peace. Secondo i dati a disposizione del Comune solo il 50% delle persone coinvolte dal piano di evacuazione li utilizzeranno, le altre hanno optato per soluzioni personali.
Per quello che riguarda i parcheggi saranno disponibili quello del Palafiumara, quelli dell’Ikea (il negozio sarà invece chiuso) e quelli dell’area Fillea. Alla sera, intorno alle 21 o alle 22 verrà inviato un messaggio sms per informare della cessata emergenza e autorizzare il rientro a casa.
I trasporti
Previste variazioni e modifiche per quello che riguarda treni, bus e metropolitana, ma anche per autostrade e viabilità. A questo link tutte le misure previste.
Le scuole
Gli orali per la Maturità sono stati sospesi per la giornata e rinviati al 1° luglio: un provvedimento che riguarda tutte le scuole di Genova dato che gli spostamenti in città potrebbero essere difficili.
I negozi
La maggior parte dei negozi della zona dovrebbero rimanere aperti a partire dalla Fiumara di Sampierdarena e dagli altri centri commerciali della zona di Campi ad esclusione di Ikea che rimarrà chiusa e metterà a disposizione il proprio parcheggio per le persone coinvolte dal piano di evacuazione.
Per avere maggiori informazioni
Dal 15 giugno è cominciato un capillare “porta a porta” effettuato da agenti di Polizia Municipale e Protezione Civile, per raccogliere tutte le esigenze dei nuclei familiari e per dare informazioni alle famiglie coinvolte. Sono inoltre attivi tre infopoint in via Fillak, in via Pellegrini e in via Gaz, aperti dalle 8 alle 19. Attivo anche il numero verde 800177797 e l’indirizzo di posta elettronica evacuazionemorandi@comune.genova.it.