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Sono iniziati i lavori di demolizione dell’ex Inam di Monza, il palazzo di 3.520 m² che un tempo ospitava gli ambulatori del Servizio sanitario nazionale, la “Mutua” nel lessico cittadino. Al suo posto arriveranno appartamenti e spazi commerciali.
Lo stabile, acquistato nel 2008 dalla Giunta Mariani per oltre 5 milioni di euro, è rimasto vuoto per anni. Il progetto di convertirlo a “succursale” del Comune non partì nemmeno, causa costi proibitivi. Venne quindi messo all’asta. Dopo vari tentativi a vuoto, è stato acquistato nel 2018 dalla società immobiliare La Birona srl per quasi 4 milioni di euro.
Il progetto di riqualificazione – a firma dell’architetto monzese Pietro Giulio Malvezzi, che è anche il direttore dei lavori – prevede la realizzazione di una palazzina di 5 piani su via Camperio e di 7 piani su via Manzoni (per un totale di 26 appartamenti), oltre a 2 livelli interrati per autorimesse. Al piano terra verrà realizzato un esteso volume commerciale in vetro, oltre a due negozi più piccoli. Il cronoprogramma prevede di portare a termine i lavori nel giro di due anni.
Intanto, dai primi di novembre, sono all’opera macchine demolitrici e camion dell’azienda CS SIMA costruzioni, in un cantiere che procede a ritmi serrati.
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