Alberi di Natale, artificiali e non, addobbi luminosi non più funzionanti, avanzi della tavola. L’Epifania si lascerà alle spalle le festività e anche un po’ di rifiuti. Ecco un vademecum per ‘ripassare’ le regole generali di una corretta gestione di oggetti non più utilizzabili.
Alberi di Natale – Quelli senza radici, non più trapiantabili – spiega la multiutility Hera – possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Vanno conferiti presso la stazione ecologica o ritirati dal servizio dedicato, se previsto dal proprio Comune. Da evitare che finiscano nei cassonetti dell’indifferenziato o ammassati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati presso la stazione ecologica.
Luci di Natale – Le sorgenti luminose che smettono di funzionare, che siano addobbi o semplici lampadine, diventano Raee, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, e vanno differenziate dagli altri rifiuti domestici.
Tre le modalità, valide in Italia, per un corretto conferimento di questi rifiuti: presso uno dei centri di raccolta comunali presenti su tutto il territorio nazionale con appositi contenitori per la raccolta differenziata delle diverse categorie di Raee (sul sito Ecolamp è disponibile una mappa interattiva con ricerca di prossimità per individuare il centro più vicino); con il ‘ritiro uno contro uno’ è possibile consegnare gratuitamente il proprio rifiuto di illuminazione al negoziante quando si acquista un prodotto nuovo equivalente (esempio: lampadina contro lampadina); col ritiro ‘uno contro zero’ è possibile consegnare gratuitamente il proprio Raee di piccolissime dimensioni (inferiore ai 25cm) al negoziante, senza dovere sostenere alcuna spesa e senza obbligo di acquisto.
I punti vendita con una superficie dedicata alle apparecchiature elettriche ed elettroniche maggiore di 400mq sono tenuti ad offrire questa modalità di ritiro che può essere applicata anche da negozi più piccoli.
Rifiuti organici – Durante le feste si producono anche tanti scarti organici che vanno conferiti nel contenitore della frazione organica. In alternativa, possono essere riutilizzati attraverso l’uso della compostiera domestica per la produzione di compost.
Vetro – Dopo i brindisi, le bottiglie vuote vanno conferite negli appositi contenitori. Il vetro è un materiale che può essere riciclato al 100% e all’infinito.
In caso di dubbi o per maggiori informazioni è possibile contattare le aziende di igiene urbana, che in molti casi mettono a disposizione on line servizi come motori di ricerca o applicazioni da scaricare su smartphone, per informare il cittadino sulle modalità di raccolta delle diverse tipologie di rifiuto.